Cava de' Tirreni. Il Consiglio Direttivo del Confidi Salerno ha approvato all’unanimità la richiesta di adesione al Progetto “Imprendidea” formulata dal Comune di Cava de’ Tirreni. Con la partecipazione al Progetto “Imprendidea”, il Confidi Salerno si impegna a garantire dieci fidi, di 15.000,00 Euro ciascuno, da concedere ai vincitori di un bando comunale finalizzato a favorire processi di neoimprenditorialità. Le proposte saranno giudicate da un’apposita commissione che valuterà le migliori dieci in base ai criteri di originalità, innovazione e competitività, riferiti tanto alla produzione in senso stretto, quanto ai processi o ai metodi di realizzazione di beni e servizi.
“L’adesione al Progetto “Imprendidea” – sostiene il Presidente del Confidi Salerno Marcello Fasano – rappresenta un altro concreto passo in avanti nel percorso che noi abbiamo avviato ormai da tempo: configurare il Confidi Salerno come realtà al servizio del territorio e a sostegno delle imprese. Nello specifico, gli obiettivi alla base della convenzione con il Comune di Cava de’ Tirreni iniziano a produrre risultati concreti. Infatti, per noi è un motivo di grande soddisfazione poter contribuire alla nascita di nuove imprese, specie in una fase così delicata come quella dello start-up. Siamo convinti – chiude Fasano – che raggiungeremo ancora importanti risultati”.
“Il Progetto “Imprendidea” – ha dichiarato l’Assessore alla Qualità dello Sviluppo e al Lavoro del Comune di Cava de’ TirreniAntonio Armenante – frutto della sinergia con il Confidi Salerno, intende stimolare e premiare idee imprenditoriali nuove, che fungano da volano per la crescita economica del territorio di Cava de’ Tirreni. Tra non molto sarà pubblicato un apposito bando di concorso, che definirà tempi e modalità per la selezione di dieci idee progettuali che si caratterizzeranno per originalità, innovazione e competitività. Il Comune – prosegue l’Assessore – assicurerà, con propri fondi, ai giovani selezionati tutta la formazione necessaria alla redazione del business plann e del progetto di impresa. È soprattutto coinvolgendo le giovani generazioni in iniziative come queste che si pongono basi solide per garantire uno sviluppo serio e concreto alla nostra comunità. È così che le Istituzioni – conclude Armenante – possono configurarsi come promotrici di opportunità, non relegandosi ad un ruolo di semplice assistenzialismo”.