Nocera Inferiore. Rapinano un trentaquattrenne nocerino all'interno del piazzale della Mexoil, dopo aver effettuato un prelievo in banca, e i malviventi sparano un colpo di pistola per coprirsi la fuga. Nuovo episodio di «filo di banca»: le rapine messe a segno da banditi dopo che un loro complice ha segnalato il cliente di una banca che poco prima ha effettuato un cospicuo prelievo di contanti dall'istituto di credito. Ieri mattina, un amico della famiglia De Marinis, noti imprenditori di Nocera Inferiore, era andato in una banca al centro della città per prelevare una somma che si aggirava attorno agli ottomila euro. L'uomo in auto è arrivato nel piazzale della ditta che produce olio, che si trova nell'area Pip di Casarzano, non lontano dal tribunale nocerino. Come ha fermato la vettura sono sopraggiunti due uomini a bordo di una moto di grossa cilindrata, con il casco ben indossato e armati di pistola. I due banditi hanno intimato alla vittima di consegnare i soldi, ma visto le resistenze dell'uomo, i malviventi lo hanno colpito più volte. Presi i soldi, i due rapinatori sono scappati e mentre cercavano di guadagnare la fuga hanno esploso almeno un colpo di pistola, per evitare che venissero inseguiti.
Immediatamente è scattato l'allarme e sul posto sono giunti gli agenti della polizia di Stato del commissariato di Nocera Inferiore, i carabinieri della stazione e della compagnia nocerina. Subito sono state diffuse le descrizioni dei due rapinatori e della moto utilizzata e sono scattati posti di blocco che però non hanno portato alla cattura dei due malviventi. Sulla rapina indagano gli agenti del commissariato della polizia di Nocera Inferiore, diretto dal vicequestore Antonio Maione. Un nuovo episodio per l'azienda degli imprenditori nocerini, che appena domenica mattina si erano dovuti risvegliare con un'altra brutta sorpresa, l'incendio che ha semidistrutto la Rpn, una delle aziende del loro gruppo. Va precisato che, almeno per il momento, i due episodi non hanno nessun elemento in comune né si può ipotizzare un collegamento tra queste due vicende. Le rapine con il sistema del filo di banca continuano in tutto l'Agro nocerino, e non solo, nonostante gli arresti eseguiti dai carabinieri nei mesi scorsi di molti banditi specializzati in questo tipo di colpi, per lo più provenienti da Napoli città e dal suo hinterland. Si tratta di malviventi che agiscono su indicazione di un complice che rimane in attesa all'interno di un'agenzia bancaria o degli uffici postali, adocchia il cliente che ha effettuato un grosso prelievo in contanti e lo segnala ai rapinatori che attendono all'esterno per derubarli, qualche chilometro dopo dall'uscita dalla banca.
(Luigi Falcone)