Nocera Inferiore. Ha deciso di chiederne la riconferma tramite lettera scritta e diretta al Ministro dell'Ambiente, l'On. Stefania Prestigiacomo. Ci riferiamo al Presidente della Provincia di Salerno, il Dr. Angelo Villani, il quale -nel corso della mattinata- ha reso noto il testo inviato al suddetto Ministero, testo all'interno il Presidente fa esplicita richiesta di trattenere -nelle vesti di Presidente del Parco del Cilento e Vallo del Diano- il Prof. Domenico De Masi. Di seguito si riporta il testo completo.
Gentile Signor Ministro,
Le scrivo a proposito delle polemiche che stanno nascendo sulla conferma o meno del professor Domenico De Masi a Presidente del Parco del Cilento e del Vallo di Diano. Cercherò, per quanto di mia conoscenza e di mia competenza, di spiegare le buone ragioni che dovrebbero indurre il Governo a rinnovare – senza dubbi – l’incarico ad uno dei più prestigiosi intellettuali del nostro Paese.
Sono convinto che non possiamo legare ad uno schema di divisione partitica o, peggio, di militanza, una personalità intellettualmente feconda come quella del Professor De Masi, il cui curriculum, i cui studi, i cui scritti, il cui quotidiano contributo a livello pubblicistico, bastano per definirlo uomo competente e libero. Non di militanza, quindi, dobbiamo parlare. Proviamo a definire allora le necessità del Parco.
Signor Ministro, come Lei certamente sa, in questi anni di mandato a Presidente dell’Ente provinciale, ho avviato, e sto conducendo a buon fine, un progetto teso a rilanciare l’immagine della Provincia di Salerno dal punto di vista turistico, ambientale, infrastrutturale, in Italia e nel mondo. Il Cilento e il Parco sono stati, e sono, parte integrante dello sviluppo culturale e sociale di tutta la provincia e, senza dubbio, della regione Campania. In questo lavoro, il contributo del Professor De Masi e la sua competenza sono stati straordinari.
Egli ha condotto i progetti legati al Parco con l’esperienza di chi aveva lavorato nella più importante università italiana e, con l’acume, di chi ha compreso che uno dei grandi problemi del Mezzogiorno italiano consiste nel legare l’ambito più propriamente operativo al territorio ad una effettiva pratica di formazione di quadri intermedi. Come me, tutta la società salernitana si chiede: “A chi gioverebbe, Signor Ministro, la rimozione di una personalità così elevata e così utile?”
Se giovasse a rinfocolare i localismi che pretendono che chiunque sia meglio di un altro, purché proveniente da quel territorio particolare, faremmo come i granchi, costretti dalla loro natura a camminare all’indietro. Se giovasse ad ingrassare il clientelismo, pratica secondo la quale chiunque è meglio purché sia un mio fedele, faremmo come i pupazzi, che per agitarsi hanno sempre bisogno di un puparo.
Io credo, piuttosto, Signor Ministro, che l’opinione pubblica ci chieda con vivacità di assumerci la forza di essere classe dirigente, di bandire clientelismi e localismi. E ci chieda, ancora, di premiare il merito e le azioni virtuose. Sono certo, Signor Ministro, di avere colto sentimenti comuni e La prego di ritenermi a Sua completa disposizione per ogni eventuale scambio di vedute.
Salerno, 23 luglio 2008
Dr. Angelo Villani, Presidente Provincia di Salerno.
(Carmine Raiola)