Nocera Inferiore. Tre giorni di riposo concessi alla truppa dopo la vittoria in amichevole col Pescara. La Nocerina tornerá ad allenarsi domenica mentre martedì parteciperá al triangolare di Pomezia con il Palestrina e con la squadra locale. Positive le impressioni della prima uscita al San Francesco. Ussia: «Sono amichevoli, il risultato conta poco sia quando vinciamo sia quando perdiamo. La squadra mi è piaciuta per la voglia di far bene e di migliorarsi, per aver messo in campo l’umiltá necessaria ma anche la consapevolezza di avere mezzi notevoli per la categoria da affrontare».
Tante le alternative in tutti i reparti, al punto che parlare di scelte fatte ha poco senso: «Una squadra che vuole raggiungere traguardi importanti deve avere in organico varie soluzioni. Sono contento ad esempio di poter scegliere i due centrali difensivi tra gente come Caridi, Giordano, Iossa e Cirilli. Stesso a discorso a centrocampo con Mangiapane, Giraldi, Parlagreco e Basile. Per me va bene pure l’attacco così com’è…
Magliocco lo conoscono tutti, Moro migliora, Cavallaro e Scornaienchi sono esterni fondamentali, a loro due si aggiunge De Rosa che ha smaltito la contrattura. Romano? Se ne parla perché tutti sanno che l’abbiamo cercato prima che si accordasse col Barletta. E’ stato mio calciatore al Gladiator, non si discute. Ma tutto è nato dalle vicende legate al ripescaggio o non ripescaggio dei pugliesi»
I moduli fino ad un certo punto. Per Ussia contano gli uomini, al massimo contano come gli uomini trasformano i numeri della tattica: «Proprio così, contano gli uomini, gli assetti sono relativi o meglio sono importanti fino ad un certo punto. Ritengo prioritarie altre cose, il sacrificio ed il sudore prima d’ogni cosa». Giorni di riposo per la squadra ma non per la societá. La prioritá indicata da Ussia sarebbe la ricerca di un esterno difensivo over a destra ma che all’occorrenza possa spostarsi pure a sinistra. Voci insistente dall’Abruzzo lo indicano nel giá molosso Marco Capezzuto, attualmente con la Renato Curi. Ma non si trascurano altre piste. Da prendere un altro portiere baby, visto che il bravo ’88 lettone Sazonovs ha problemi per rescindere in patria. Candidato, assieme ad altri, è Marino, ex Aversa Normanna. Ha superato l’esame del debutto il giovane attaccante Stheinhaus, a segno per il 2-1 col Pescara di mercoledì sera. Terminerá il periodo in prova Romeo: non è dispiaciuto ma con altri due ’90 per lo stesso ruolo (D’Angelo e Roccisano), più il possibile over, non ci sarebbe spazio.
Marco Mattiello – La Città di Salerno