Cava de' Tirreni. Forte accelerazione della giunta Gravagnuolo per la politica della casa. Dopo lo smantellamento delle baracche del comparto di Pregiato, di Sant’Arcangelo a cui seguiranno quelli della Maddalena, di San Pietro e Santa Lucia con la costruzione di oltre 350 alloggi si è provveduto ad approvare i piani Peep di S. Lucia (62 alloggi) e nella giunta di martedì quello di S. Pietro via Di Marino dove verranno edificati due fabbricati con sedici alloggi. «Fanno seguito ad altri 50 appartamenti nella stessa frazione via Consalvo. Inoltre siamo impegnati, avendo ottenuto dalla Regione 5 milioni di euro per l'acquisto di alloggi per immobili adibiti ad uso abitativo per cittadini sottoposti a procedure esecutive di rilascio, nella formazione delle graduatorie degli aventi diritto e nell'espletamento del bando ricognitivo per l'acquisto. Sono una risposta seria e concreta alla fame di case che ha portato molti cavesi ad abitare nei paesi limitrofi. Ora c'è una inversione di tendenza» commenta l'assessore al Disegno urbano Rossana Lamberti. Intanto "rivoluzione" all'ufficio condono. La giunta ha affidato ad un professionista esterno l'incarico di portare a conclusione le procedure relative alle istanze di condono dell'85 e del '94. Anche questa è una risposta ferma dell'amministrazione Gravagnuolo alle attese dei cittadini e alla stessa Procura Generale che aveva sollecitato l'esame delle pratiche di condono. Giacevano, infatti, ferme moltissime sentenze, divenute esecutive, di demolizioni di fabbricati o di parti di essi i cui titolari avevano prodotto domande di condono e si attendeva il giudizio amministrativo. Ed ecco alcuni dati ben 6503 sono le pratiche di condono riferite ai condoni dell''85 (3813) e del ' 94 (2690). Nel corso degli sono state evase 4264 di cui 3880 concessioni rilasciate, 192 dinieghi, 28 archiviazioni, 164 da ritirare. «Restano da esaminare e definire 2239 e nonostante il forte impulso impresso al lavoro, siamo passati da 180 annue a 350,sotto la nostra spinta, occorrerebbero circa 4 anni, di qui la decisione di affidare il tutto ad un professionista esterno con un incarico di 6 mesi rinnovabili per altri sei mesi. Dopo tanti anni di attesa una risposta concreta ai cittadini che attendono da anni, ma anche una risposta a quanti ci hanno accusati di essere dei demolitori» spiega il sindaco Luigi Gravagnuolo al termine della seduta di giunta. (Giuseppe Muoio)