Minacciò ed aggredì la nipote: arrestato

Nocera Inferiore. Arrestato Antonio Squillante, il quarantacinquenne nocerino che, secondo l'accusa, sferrò un calcio al basso ventre della nipote e sparò tre colpi di pistola verso terra a scopo intimidatorio. La polizia di Nocera Inferiore, diretta dal vicequestore Antonio Maione, ha trasferito Squillante al carcere di Salerno dopo averlo arrestato in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Donatella Mancini del tribunale nocerino su richiesta del pm Elena Guarino. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, nel pomeriggio del 17 agosto scorso, due cugine hanno avuto un violento diverbio per futili motivi. Le due cugine, di 18 e 23 anni, sono rispettivamente figlie, una di Antonio Squillante e l'altra della sorella di questi. Venuto a sapere del diverbio, il quarantacinquenne è andato in via San Prisco a casa della nipote che aveva avuto l'alterco con la figlia. Lì avrebbe cominciato a ingiuriare e minacciare la ragazza, poi avrebbe sferrato un calcio nel basso ventre. La madre della vittima sarebbe intervenuta e avrebbe spinto fuori di casa il fratello: lui ha esploso tre colpi di pistola calibro 7,65, da un'arma detenuta illegalmente, probabilmente per intimidire la nipote. I tre proiettili esplosi, per fortuna, non hanno colpito nessuno. Oggi ci sarà l'interrogatorio di garanzia di Squillante davanti al gip Mancini. (Luigi Falcone)