Multiservice, stipendi d’oro dimezzati

Pagani. Compensi dimezzati, straordinari annullati, consulenze ridotte, consiglio d'amministrazione in fase di rimodulazione. É lo stato attuale della Multiservice, società di gestione dei servizi Rsu del Comune di Pagani. Al rientro dalla pausa estiva, il sindaco Alberico Gambino, ha deciso di seguire alla lettera le direttive nazionali relative alla riduzione dei costi all'interno delle società pubbliche, per garantire un maggiore risparmio agli enti pubblici. Il «taglio netto», effettivo, è quello attuato sulla direzione e la presidenza della società partecipata. Per alcuni, da quasi 5mila euro netti di compenso mensile, si passa a poco più di 1.200 euro. Stesso discorso è stato applicato per dirigenti e responsabili di cantiere. Niente più straordinari onerosi. La politica è ora quella di ristabilire i valori di efficacia ed efficienza della società comunale, troppo spesso finita nell'occhio del ciclone. «Stiamo attivando operazioni necessarie per aziende come la Multiservice – ha spiegato il direttore generale del Comune, Andrea Falcone – Ci siamo posti tre obiettivi principali. Stabilire un equilibrio economico e un equilibrio finanziario, passando per la valorizzazione e patrimonizzazione dell'azienda». Il primo punto, quello dell'equilibrio di carattere economico, è stato già avviato prima dell'estate. In consiglio comunale, infatti, è stato votato l'adeguamento della tariffa di igiene ambientale. I ricavi dunque, stando alle «leggi economiche», nel giro di qualche anno dovrebbero essere pari ai costi. «Una tariffa adeguata, che contiamo di ridurre da qui a breve – continua Falcone – deve essere giustificata anche con una nuova organizzazione aziendale. Ed ecco il passaggio successivo, quello che prevede un risparmio sui costi». Il risparmio sui costi si vedrà anche sulla prossima busta paga di molti amministratori. Un «taglio» dovuto, dunque, che potrà far risparmiare alla società partecipata quasi 200mila euro in un anno ed allo stesso tempo garantirà una politica contributiva meno onerosa per le tasche dei cittadini. «Così puntiamo all'equilibrio finanziario – conclude il direttore del comune paganese – senza dimenticare la riorganizzazione degli investimenti della società. In questi anni sono stati sostenuti solo costi, ma nessun investimento di immobilizzazione strumentale». (Lucia Trotta)