Nocera Superiore. Questa mattina, in ottemperanza di un’apposita ordinanza emessa dal commissario straordinario, Giustino Di Santo, è stato eseguito lo sgombero degli ultimi sette alloggi prefabbricati ancora occupati, siti in via Risorgimento.Le operazioni si sono svolte in maniera ordinata, con l’ausilio di 15 uomini dell’Arma dei Carabinieri e del personale del comune, concludendosi in breve tempo.Dette strutture sono parte di un cospicuo gruppo di prefabbricati (oltre venti) utilizzati a seguito del sisma del 1980 e realizzati con l’impiego di eternit, per i quali sono contestualmente iniziati i lavori di rimozione, necessari alla bonifica completa dell’area, prevista e finanziata da tempo.Parte degli occupanti ha lasciato le strutture, trovando autonomamente diverse soluzioni abitative e ricevendo dal comune un contributo una tantum, giustificato dallo stato di indigenza.Gli altri sono stati provvisoriamente sistemati presso immobili di proprietà dell’ente, opportunamente adattati allo scopo.<<A seguito dello sgombero di stamattina – dichiara il Commissario Prefettizio Giustino Di Santo – sono iniziati i lavori di bonifica dell’area. Ciò ha consentito di non perdere il finanziamento europeo già concesso dalla Regione Campania e di porre fine ad una delicata questione, legata ad esigenze di tutela ambientale, da un lato, e a necessità abitative di diverse famiglie, dell’altro>>.
