Esclusi dai fondi Romano attacca i parlamentari Pd

Nocera Inferiore. Maretta in casa Pd. Sindaci in rivolta contro i consiglieri regionali e parlamentari. Indice puntato contro il loro assoluto immobilismo di fronte ad un territorio che continua ad essere penalizzato da decisioni definite scellerate. Si sente ormai solo ed isolato, il primo cittadino di Nocera Inferiore, Antonio Romano. La sua battaglia contro l'esclusione dell'Agro nocerino sarnese dalla distribuzione dei fondi del Parco Progetti regionale sembra essere rimasta solitaria. La posizione assunta dagli esponenti del Pd a palazzo Santa Lucia nel corso dell'ultima riunione, viene definita deludente e forse quasi volutamente, poco incisiva per riuscire a cambiare lo stato delle cose. «Sinceramente – dice Romano – mi aspettavo qualcosa di diverso. Il tono che emerge dalle parole della sintesi dell'incontro non è affatto incoraggiante. Non siamo per niente sulla strada giusta. Si fa riferimento genericamente all'allarme che io ed altri miei colleghi abbiamo sollevato in merito alle scelte operate dalla Giunta Regionale in sede di redazione dell'elenco dei beneficiari dei fondi del Parco Progetti Regionale, ma non emerge assolutamente una forte e decisa condivisione del malcontento che con tanto impeto abbiamo denunciato. Personalmente sono stanco di ascoltare chiacchiere inutili». Di qui, la sua decisione di scrivere loro una lunga lettera che contiene un duro monito a fare di più e alla quale sembra avere risposto solo ed esclusivamente il consigliere regionale Donato Pica che ha chiesto agli onorevoli Tino Iannuzzi, segretari regionale del Pd, e Pietro Ciarlo, la convocazione di un incontro urgente. Una reazione che certamente non basta, secondo il sindaco Romano, che, con la sua presa di posizione, ha voluto lanciare una sorta di appello a non sottovalutare quello che sta avvenendo nel territorio dell'Agro, dove le amministrazioni comunali di centrosinistra, ormai circondate e assediate da Comuni a governo Pdl, appaiono come gli ultimi baluardi di una Provincia che ha subito già pensati bordate tra cui l'esclusione del suo territorio dai finanziamenti del Parco Progetti regionale confluiti in gran parte nel Cilento. «Il nostro Agro – incalza Romano – non può continuare a subire mortificazioni. I nostri cittadini aspettano a giusta ragione delle risposte, e non possiamo consentirci di deludere ancora le loro aspettative. Per questo, ribadisco che sarebbe opportuno modificare al più presto quel deliberato. Il gruppo consiliare del Pd deve intervenire. Il resto sono soltanto discorsi e dichiarazioni che non hanno alcuna importanza. In caso contrario, i Consiglieri Regionali starebbero semplicemente avallando con il proprio comportamento l'operato della Giunta, senza incidere in alcun modo sulle scelte e senza manifestare una presa di posizione netta». (Algia Testa)