AsL Salerni 1 corso di formazione Educazione Sessuale

Educazione SessualeModelli a confronto e Operatori a confronto per un modello  Si apre oggi presso l’Asl Salerno 1 il primo corso di formazione professionale sulla Educazione Sessuale, indetto dal Servizio Adolescenti e dal Settore Educazione e Formazione Sanitaria dell’azienda.L’evento formativo è indirizzato a tutti gli operatori che, a vario titolo, si. occupano della salute dei giovani, ed ha lo scopo di introdurre linee metodologiche comuni che possano uniformare le diverse azioni di educazione sessuale attualmente in atto nei servizi sanitari e sociali.Il corso è articolato in cinque giornate di studio che si terranno presso la Sale Verde annessa alla sede centrale di via Federico Ricco. Dopo l’apertura odierna, che ha vistro la presenza del direttore generale Giovanni Russo e dei vertici dell’Asl Salerno 1, le lezioni continueranno nei giorni 1,  2,  8 e 9 ottobre prossimi. In questi ultimi anni l’Educazione Sessuale si è rivelata una delle emergenze più sentite per tutti coloro che si occupano di adolescenti, diventati oggi sempre più soggetti passivi di una società che invia messaggi contraddittori e spesso dannosi sulla sessualità. 1 giovani sono spesso soli di fronte ad un contesto culturale dove tutto appare facile e possibile nella sessualità.  “Da anni –ha dichiarato il direttore generale Giovanni Russo- la nostra Asl, ed in particolare il Servizio Adolescenti, si occupa del problema della sessualità, considerando come obiettivo primario la trasmissione di un concetto di sessualità intesa come globalità e come momento di sintesi tra anima e corpo, dove sia prevalente il piano affettivo e relazionale.La nostra esperienza decennale nelle scuole ci dimostra come i ragazzi, pur dimostrando un atteggiamento facile e disinibito in ambito sessuale, sono completamente sprovvisti degli strumenti cognitivi ed affettivi utili a vivere una sessualità sana e responsabile e continuano così ad adottare comportamenti a rischio sia dal punto dì vista sanitario che personale e sociale”.  “Spesso nel nostro lavoro quotidiano nelle scuole e nel territorio –ha dichiarato la d.ssa Rosa Zampetti, responsabile del Servizio Adolescenti- abbiamo constatato come gli interventi educativi e dì promozione della salute, sono stati caratterizzati da disomogeneità operative che riflettono il diverso atteggiamento professionale e personale degli operatori coinvolti”.                                                                                      L’UFFICIO STAMPA     Giuseppe Calabrese