Sei anni di reclusione con rito abbreviato per il nocerino Salvatore Del Regno, (foto), classe 1971, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: l’uomo, gestore del noto bar Excelsior sito in pieno centro, in via Fucilari, venne arrestato nel gennaio scorso dopo che i carabinieri rinvennero una grossa quantitá di droga nel retrobottega. Al termine di una lunga notte di lavoro i carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Nocera Inferiore scoprirono un’offerta di stupefacenti ben organizzata. • Nello specifico furono rinvenuti 150 grammi di hascisc e 50 di cocaina. • L’irruzione nel bar Excelsior al civico 52 di via Fucilari fu il termine di una fitta attivitá investigativa: da diverso tempo gli uomini del tenente Erich Fasolino portavano avanti appositi servizi di osservazione, con personale in borghese. • Altre volte prima del blitz l’irruzione era saltata all’ultimo momento a causa del grosso numero di persone spesso presenti nelle ore notturne, all’esterno del locale pubblico. • Ma quella notte le perquisizioni scovarono in un ripostiglio nel retro del bar una sorta di laboratorio per il confezionamento della roba. Sopra uno scaffale c’era la cocaina e l’hascisc mentre, occultati dietro al muro, da un pannello di legno, saltarono fuori un bilancino di precisione, un coltello, un tagliere e diverso materiale necessario per la suddivisione ed il confezionamento dello stupefacente in singole dosi. • Quell’armamentario rappresentava la prova del commercio illecito mandato avanti dall’indagato. Il proprietario del bar, un incensurato di 37 anni, Salvatore Del Regno, aveva addosso circa mille e duecento euro in banconote di vario taglio ed altri 300 euro nel registratore di cassa. • Al termine degli accertamenti, per l’uomo si spalancarono le porte del carcere di Fuorni. Quello di Del Regno era il terzo caso a Nocera di esercizi pubblici diventati droga market. • Al centro delle cronache erano finiti altri due bar, dove gestori e clienti transitavano e scambiavano droga.Per Del Regno è arrivata la condanna a sei anni di reclusione con l’accusa di detenzione di stupefacenti finalizzata allo spaccio. • Il suo locale era stato trasformato in un centro di preparazione e vendita di hashish e cocaina, destinati a finire sul ricco mercato illecito di Nocera Inferiore. • La condanna con rito abbreviato è stata disposta ieri dal giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Nocera Inferiore dottoressa Donatella Mancini. • Il problema droga resta uno dei fondamentali in tutto il comprensorio. Una lotta che gli inquirenti conducono senza esclusione di colpi, anche se si tratta di una battaglia di grande difficoltá. • Per avere una piccola idea della portata del fenomeno basti pensare a tutti i procedimenti che ogni giorno vengono celebrati al tribunale nocerino e che sono collegati, in modo diretto o indiretto, allo spaccio della droga. (a. t. g.)
Tratto dal quotidiano La Città di Salerno del 10.10.2008