Nocera: dopo La Voce di Lorenzo,gli ambulanti di via Gelsi preannunciano una eclatante protesta

dalla rubbrica LA VOCE DEI NOCERINI

Gentilissima redazione,

volevo dirvi se era possibile fare un'articolo al sig.sindaco Romano Antonio di fare qualcosa per il mercatino rionale di via gelsi attualmente spostato da 7 mesi in via casolla. Mentre eravamo  al centro di nocera adesso si trova in periferia.

Causa spostamento rifacimento dei marciapiedi e il sig. sindaco non sa che a mandato 20 famiglie a fare la fame in un punto morto.un cordiale saluto e un Grazie a noceratv.it

Lorenzo 

 

 Carissimo Lorenzo, come vedi abbiamo subito provveduto a pubblicare il tuo messaggio nella rubrica "LA VOCE DEI NOCERINI", con la speranza che il sig. Sindaco e le autorità competenti possono risolvere il problema al più presto possibile, e provvedere affinché il Mercatino Rionale possa ritornare dove è nato, in via Gelsi. La redazione     

  dal www.mattino.it servizio di Algia Testa

NOCERA Inferiore. Rivendicano a gran voce l'antica sede del mercatino e sono pronti a proteste eclatanti gli ambulanti del rione Gelsi a Novera Inferiore. Esiliati da diversi mesi in via Iodice nel quartiere Casolla, a causa di lavori di restyling del rione Gelsi, denunciano un forte calo delle vendite e la difficoltà di sostenere le proprie famiglie. Gli affari sarebbero calati di oltre il 50% e la piccola fiera avrebbe perso gran parte della vecchia clientela. Ieri mattina gli ambulanti hanno fatto sentire la loro voce preannunciando eclatanti proteste e chiedendo al sindaco Antonio Romano di mantenere fede alle garanzie rese loro di trovare una soluzione alternativa valida o di farli ritornare al più presto nel rione Gelsi. «Il sindaco ce lo ha promesso – dice Rosario un ambulante – ci aveva promesso che saremmo tornati in via Gelsi, ma a pochi giorni da Natale siamo ancora relegati qui e i nostri affari vanno sempre peggio». Una situazione drammatica, denunciano alcuni operatori, che si ripercuote inevitabilmente sulle loro famiglie. «Se prima riuscivo a guadagnare dagli ottanta ai cento euro al giorno con la vendita di frutta e verdura oggi – dice un ambulante – non riesco a portare a casa più di venti o trenta euro e sono costretto a non pagare molte tasse o debiti. Oggi mi trovo praticamente in ginocchio e non penso che la mia baracca al mercato avrà lunga vita». Sfiduciato e amareggiato si dice il presidente regionale dell'Anva, Salvatore Califano, che fin da principio ha combattuto al fianco degli ambulanti di via Balbo. «Quello che denunciano è tutto vero – dice – ci sono persone che non riescono ad arrivare più neanche alla metà del mese ma non è questo il modo di protestare. Occorre dare una scossa forte alla classe politica che sul problema del commercio dorme. In via Gelsi i lavori procedono a rilento e tutte le alternative proposte da noi ambulanti per la dislocazione del mercato sono state puntualmente scartate. A questo punto manca la volontà politica di risolvere il problema». Informato della protesta degli ambulanti, il primo cittadino Antonio Romano annuncia pieno sostegno alla categoria a patto, però, che venga ristabilita la verità dei fatti. «Non ho mai promesso agli ambulanti che entro Natale, e neanche dopo, sarebbero ritornati nel rione Gelsi – dice Romano – vorrei che si dicesse la verità e cioè che ho dato disponibilità ad individuare per loro una sede alternativa a quella attuale perché anche io convengo che non sia delle migliori. Allo stato non esiste una soluzione valida anche se ci sono varie ipotesi al vaglio. Non ci siamo dimenticati di loro, affronteremo al più presto questa questione». Intanto, presso il consorzio di bonifica dell'Agro si è svolta ieri la seconda edizione del mercato contadino promossa dalla Confederazione Italiana Agricoltori in collaborazione con il Comune di NOCERA Inferiore. L'iniziativa si svolgerà ogni terzo sabato del mese.