A investire e uccidere Angela Pucciarelli sul cavalcavia di Mercatello sabato scorso è stato Michele Balzano, 27, individuato e fermato dagli uomini della polizia municipale, diretti dal capitano Eduardo Bruscaglin. Il giovane è il cugino dell'operaio, Mario Balzano di 26 anni, che la notte tra sabato e domenica è stato gambizzato con alcuni colpi sparatigli nella discoteca «Non Ho Sonno» in litoranea. Un brutto scherzo del destino, nulla più. Il capillare lavoro investigativo, condotto ad ampio raggio, fin dal momento dell'investimento, ha portato i vigili urbani a scoprire ieri pomeriggio a ventiquattr'ore dall'incidente chi era alla guida dell'auto pirata. Michele Balzano, già noto alle forze dell'ordine per alcuni «pregiudizi di polizia» per reati contro il patrimonio e stato anche destinatario di un «Daspo», provvedimento di allontanamento dallo stadio per due anni, emesso dal Questore di Avellino a seguito di una denuncia della Digos di Salerno, in occasione degli scontri avvenuti nel corso della partita Salernitana Avellino, disputata il 14 marzo 2004 allo stadio Partenio Il provvedimento è stato poi revocato a seguito di ricorso dell'interessato. Gli agenti della polizia municipale da sabato subito dopo l'investimento hanno setacciato senza sosta tutti i quartieri della città e così domenica pomeriggio in via Salvo D'Acquisto hanno rinvenuto una Lancia Y di colore nero, targata AY 208 TK, con la parte anteriore, completamente distrutta, su cui erano ancora visibili traccie di sangue e brandelli di pelle della vittima. Si è risaliti al proprietario e poche ore dopo Michele Balzano ha trovato i vigili ad attenderlo sotto casa. Di fronte alle contestazioni ha subito confessato di essere stato lui l'investitore, affermando di essere sotto l'effetto dell'eroina, in quanto poco prima dell'investimento si sarebbe iniettato una dose. Affermazioni che dovranno essere vagliate attraverso specifiche analisi. Il fatto di essere, come lui sostiene, sotto l'effetto della droga non gli ha tuttavia impedito di abbandonare l'auto subito dopo l'investimento. Michele Balzano ha raccontato agli agenti di aver lasciato l'autovettura nella discesa che sulla destra del cavalcavia porta a un supermercato e di essere tornato a riprenderla la domenica mattina con il fratello Luca, di 21 anni, per portarla sotto casa, dove è stata rinvenuta dai vigili. E così anche il fratello è stato denunciato, gli è stato contestato il favoreggiamento. Ora Michele Balzano, sottoposto a fermo giudiziario, è stato trasferito nel carcere di Fuorni. Il provvedimento dovrà essere sottoposto a convalida. Intanto ieri in tarda mattina dopo l'autopsia, eseguita dal medico legale, Giovanni Zotti, la salma di Angela Pucciarelli è stata riconsegnata ai familiari (che si sono affidati al legale Domenico Fasano) per i funerali. Plauso per la polizia municipale nel corso del consiglio comunale da parte dei consiglieri Roberto Celano e Alfonso Andria. A loro si è associato il sindaco Vincenzo De Luca, che ha sottolineato l'importante ruolo svolto dai vigili urbani «che mai come oggi ci stanno aiutando con un'attività a 360 gradi», ha affermato De Luca. «È importante la collaborazione dimostrata dai cittadini, che fin dall'inizio ci hanno fornito indicazioni ed elementi, che ritenevano potessero contribuire all'identificazione dell'investitore. È un fatto positivo che non c'è più omertà», ha dichiarato il capitano Eduardo Bruscaglin, stanco, ma soddisfatto dopo due giorni di attività d'indagine senza sosta con i suoi uomini.

articolo tratto dal quotidiano il mattino