Babatunde probabilmente, Giraldi chissá. Prima di pensare ai nuovi giá pronti ed a quelli che saranno pronti in seguito, l’attenzione di Pino Rigoli ieri si è soffermata su due pedine importanti della Nocerina esistente. L’attaccante nigeriano è rimasto fermo per un colpo al ginocchio. Da quel che trapela, dovrebbe farcela in tempo utile per scendere in campo fin dal primo minuto a Matera. I quattro gol nelle ultime due partite fanno di Babatunde, almeno in questa fase caratterizzata dall’impossibilitá regolamentare di mettere in campo Palumbo, un elemento essenziale.
• E Giraldi ? Il centrocampista ’89 ha saltato per febbre gli ultimi allenamenti ma tutti si augurano che riesca a stringere i denti e ad esserci, mostrando ancora una volta professionalitá da adulto fin qui molto apprezzata. Si decide in giornata sulla sua partecipazione alla trasferta e domani sull’eventuale impiego iniziale.
• Se Giraldi non dovesse esserci, possibile spazio dal primo minuto al ’90 Casale e convocazione, da alternativa in panchina, per il capitano della juniores Benigno, allenatosi con la prima squadra negli ultimi giorni.
• E l’assetto tattico ? Provate varie cose, partendo dal 4-4-2 di domenica scorsa e variando nel corso della seduta tattica. Persino con qualche novitá, tipo l’esperimento di Sandro Riolo da esterno basso a sinistro, posizione che però a Matera sará quasi certamente occupata un’altra volta dal duttile Antonello Giordano. Vario anche l’impiego di Mangiapane. Senza Babatunde, per lui ruolo di seconda punta accanto a Stheinhaus. Diversamente potrebbe essere dirottato altrove. Partenza dalla panchina, salvo cambiamenti, per l’altra novitá di settimana Tiscione.
(articolo di marco mattiello – la città)