Villani lancia il sindaco Che ribatte: «Guido una coalizione, si decide insieme»
 
 

 

Nocera Inferiore. Dopo aver ricevuto numerosi segnali, arriva l'investitura ufficiale per il sindaco Antonio Romano da parte del presidente Angelo Villani. Quale migliore occasione se non la convention del Pd che, domenica mattina, ha fatto registrare il pienone nella Sala Roma. Per il presidente Villani, Antonio Romano fa parte di quella classe dirigente del territorio che deve garantire quel valore aggiunto alla lista del Pd per l'imminente corsa a palazzo Sant'Agostino. «Abbiamo bisogno – ha detto il presidente uscente – di una lista del Pd fortissima, composta non solo dagli uscenti, ma dalla classe dirigente che abbiamo sul territorio. A partire dai sindaci. A partire, innanzitutto, da Antonio Romano». Un'investitura ufficiale che ha lusingato non poco Romano che, senza dare cenni di assenso, ha intessuto un discorso già da candidato. Una vera e propria arringa quella del sindaco a difesa della sua città e dell'Agro offerta al pubblico presente, ancor prima che Villani lo investisse pubblicamente della candidatura, che gli ha fatto guadagnare un lungo applauso durante il quale molti non hanno potuto non notare l'assenza di Vincenzo De Luca leggendola forse come un segnale ben preciso: quello di aver voluto snobbare l'indicazione pubblica di Romano per la corsa alla Provincia. Subito la stoccata alla recente visita di Vittorio Sgarbi «il nostro territorio ha il culto dell'ospitalità, in barba a presunti uomini di cultura che sono venuti qui a mortificare una terra e il nostro impegno quotidiano» poi ha aggiunto «ripartiamo dagli enti locali al servizio della gente. Facciamolo da qui, da questo Agro nocerino sanse con le sue trecento mila anime che non sono e non vogliono essere un mero serbatoio di voti. Un Agro che merita dignità e cittadinanza politica. Vogliamo – ha precisato – continuare a rappresentare un progetto politico di qualità. Per guardare alla riconquista di centri importanti come Sarno, Angri, Nocera Superiore». Al discorso da vero candidato ha poi fatto seguire dichiarazioni che lasciano la situazione in sospeso. «Se mi candido? Sono un uomo di partito ma anche di colazione. Una mia eventuale candidatura va discussa e decisa con tutti, non intendo turbare i rapporti con gli altri amici di partito. Faremo un ragionamento complessivo e decideremo, certo una candidatura non rientra nei miei progetti, sarebbe di servizio ma non mi tirerò indietro se necessario». A livello locale, intanto, il primo cittadino starebbe riavvicinando il consigliere Giovanni Iannone alla luce dell'annuncio fatto da Villani circa l'accordo raggiunto con Italia dei Valori. Nel centrodestra nocerino, invece, l'unica candidatura ufficializzata al momento è quella di Carmine Citarella capogruppo di Alleanza Nazionale, che corre per la lista Alleanza per Cirielli nel collegio Nocera 1- Tramonti. Da indiscrezioni pare, inoltre, che l'assessore provinciale Cennamo stia spingendo per ottenere una candidatura nel collegio Nocera 2 di uno degli ex Udeur da contrapporre a Salvatore Arena a meno che non sopraggiunta il ventilato accordo con De Mita che rimetterebbe tutto in gioco.

fonte il mattino.it servizio di Algia Testa