Nocera Inferiore. Assolti con formula piena due medici di Villa Chiarugi. Domenico Belpedio e Giacomo Crudele, rispettivamente responsabile della divisione donne e del servizio di psicoterapia presso la casa di cura, erano finiti sotto processo con l'accusa di omicidio colposo nei confronti di una paziente R.M. che nel 2002 precipito dal secondo livello della nota struttura sanitaria, in corrispondenza della stanza dove era ricoverata. L'accusa, ritenendo che la caduta della donna fosse frutto di un gesto inconsulto da parte della vittima, aveva imputato ai sanitari che l'avevano avuto in cura di aver omesso di adottare stringenti cautele ed una più assidua vigilanza nei confronti della stessa. La perizia psichiatrica disposta dal giudice durante il processo, però, aveva contribuito a sgretolare la tesi accusatoria. Il collegio difensivo, composto dagli avvocati Francesco Bonaduce, Alfonso Galluzzo, Francesca Brunetto, Antonio Fasolino, Ilca Meloro, esaminando la normativa applicabile alle cliniche specializzate nel campo del recupero dalle malattie mentali e gli elementi emersi in dibattimento, ha dimostrato che la caduta della paziente era da imputarsi esclusivamente ad una tragica fatalità e, pertanto, non era in alcun modo prevedibile ed evitabile dai responsabili della clinica privata. A questo punto, il giudice monocratico Irma Musella del tribunale di Nocera Inferiore ha sentenziato l'innocenza dei due medici della clinica privata. lu.fa.
fonte il mattino.it |
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