L’Assessore Ruotolo: “Adesso l’apertura domenicale degli esercizi commerciali.

Ieri sera, nel corso del Consiglio Comunale, è stata approvata la delibera di “deroga dall’obbligo di chiusura domenicale e festiva degli esercizi commerciali”.

Si tratta di un provvedimento importante, fortemente voluto dalle associazioni di categoria e dall’Amministrazione Comunale.

Sollecitata dalle associazioni di categoria, l’Amministrazione Comunale incomincerà con la deroga dell’obbligo di chiusura degli alimentari, che ne hanno fatto espressa richiesta.

Il provvedimento in futuro potrà interessare anche le altre categorie di commercianti che ne faranno richiesta.

Dopo la relazione esaustiva dell’Assessore al ramo Pasquale Ruotolo, il provvedimento è stato approvato all’unanimità.

“Voglio complimentarmi con l’Assessore Ruotolo per la sua  relazione puntuale e attenta – ha detto il Sindaco Antonio Romano – perché stasera abbiamo adottato un provvedimento davvero significativo. Tutto ciò viene fuori dall’esigenza di offrire ai commercianti un’opportunità in più, lo stesso status che hanno le città limitrofe. Nocera Inferiore non è da meno quanto ai monumenti presenti sul territorio ed al turismo. Per questo abbiamo opportunamente approvato questa delibera. Si è così messo un punto fermo ad un’annosa questione. Sono molto soddisfatto”.

“Sono molto contento perché ho creduto fin dall’inizio nella possibilità di raggiungere questo obiettivo. – ha detto l’Assessore alle Attività Produttive Pasquale Ruotolo – Il momento storico che il settore del commercio in questa città sta vivendo è indubbiamente particolare ed è stato oggetto di una attenta riflessione da parte di questa Amministrazione. L’impronta data dall’Assessorato alle Attività Produttive del quale, ho l’onore ed il piacere di essere delegato fin dall’atto del mio insediamento, è stata caratterizzata dalla ricerca di un costante, sistematico e incisivo confronto con le tutte le parti interessate, cercando di comprenderne i problemi prima di individuare ed eventualmente proporre, le possibili soluzioni.

Sono pervenute al mio assessorato, fin dai primi giorni del mio insediamento, numerevoli richieste di deroghe di aperture domenicali e nei giorni festivi, da parte di diverse categorie, in modo via via sempre più numeroso ed insistente, e tale stato di cose mi è stato subito rappresentato anche in uno dei primi incontri che ho avuto nel mese di Dicembre dello scorso anno con le rispettive associazioni di categoria.

L’idea di questo percorso, e quindi di una possibile soluzione, nasce dal disequilibrio del principio della libera concorrenza che si genera nella vicinanza tra le città: la nostra, non “d’arte o a economia turistica”, ed altre che – avendo proprio tale status – possono godere delle agevolazioni correlate, e, nel caso che ci occupa, ovviamente, ci riferiamo alle aperture domenicali e festive degli esercizi commerciali.

Per rendersi conto della reale dimensione del problema, possiamo porre, quale esempio attinente, uno stato di fatto davvero singolare: basti pensare che Nocera Inferiore, che, come è noto a tutti, da un punto di vista geografico è praticamente attaccata senza soluzione di continuità sia a Nocera Superiore che a Pagani (che, guarda caso, sono entrambe città d’arte o ad economia turistica), vive il paradosso che ai suoi confini, e mi riferisco specificamente sia a via Grotti Campo, confine con Nocera Superiore, che a via S. Chiara confine con Pagani. In questi luoghi, a distanza di 10 metri 10, la domenica mattina vi sono due coppie di esercizi di generi alimentari, gli uni aperti regolarmente (e mi riferisco a quelli di Pagani e Nocera Superiore) gli altri due, quelli di Nocera Inferiore, chiusi, e ciò chiunque può constatarlo visivamente.

Ora, è di facile comprensione, anche senza per forza mettere mano a trattati di giurisprudenza o scomodare illustri luminari, che questa è una situazione paradossale, che indubbiamente genera un chiaro effetto distorsivo del principio del libero mercato creando una netta diseguaglianza nel regime della libera concorrenza commerciale tra realtà, di fatto, contigue. Per questo abbiamo deliberato questo importante provvedimento”.