Lettera pastorale sul tema del Sovvenire

«A venti anni dal documento C.E.I. “Sovvenire”». È questo il titolo dell’ultima lettera pastorale di monsignor Gioacchino Illiano, che invita ad una riflessione pastorale circa il nuovo sistema di sostegno economico alla Chiesa cattolica.

 

«Sovvenire alle necessità della Chiesa non è solo un dovere, ma è una manifestazione concreta di spirito evangelico» ha dichiarato il Vescovo nocerino nel ricordare l’importanza dei metodi di sostentamento della Chiesa, primo fra tutti l’8xmille. La breve ma intensa esortazione dal titolo «A venti anni dal documento C.E.I. “Sovvenire”» nasce dal bisogno di una catechesi semplice e chiara sulla necessità e le modalità di sovvenire alle esigenze della Chiesa. Il problema urgente non è quello di incrementare le firme di adesione all’8xmille o quelle per il Sostentamento del Clero, ma quello di creare una “mentalità del sovvenire”. È nello stile evangelico lasciarsi aiutare: poiché formiamo, come Chiesa, un solo corpo, ci sosteniamo a vicenda. Il sostegno dei fedeli non è mai mancato alla Chiesa, anzi, ha trovato sistemi sempre più innovativi. L’8xmille è una modalità alquanto evangelica poiché unisce i singoli contributi, rendendoli considerevoli e sufficienti per sostenere le esigenze di culto, le opere di carità nei Paesi in via di sviluppo, gli aiuti al clero. Un altro punto su cui insiste il Vescovo è «valorizzare le potenzialità del Consiglio Affari Economici», l’organo che ha il compito di collaborare con il parroco nella gestione dei fondi parrocchiali. Questo strumento, agendo con prudenza e trasparenza, poiché è responsabile dei fondi e della fiducia di tante persone ed agisce a nome della Chiesa, deve scegliere la migliore destinazione dei contributi. Inoltre il Consiglio deve impegnarsi a sensibilizzare le coscienze verso le tematiche del “sovvenire”. Come appendice alla lettera episcopale vi sono poi diverse immagini di strutture realizzate ex novo o riqualificate grazie al contributo dell’8xmille. La chiesa di Santa Maria delle Grazie di Angri, quella di Maria Santissima di Costantinopoli sempre ad Angri, San Giuseppe a Nocera Inferiore, Gesù Risorto a Pagani e San Michele a Nocera Superiore, solo per citare alcuni interventi. Monsignor Illiano, infine, conclude la sua lettera scrivendo: «È fondamentale donare con gioia, ciascuno quanto ha deciso nel cuore (Cf. 2 Cor 9,7), nella consapevolezza che sovvenire è per il cristiano innanzitutto la manifestazione concreta di quel vincolo di comunione che ci unisce in Cristo». La lettera è disponibile in tutte le parrocchie della Diocesi e a settembre sarà distribuita in abbinamento al mensile diocesano “Insieme”.