Sfortunata prova di Palumbo contro la Sangiovannese: un palo e un’autorete

Nocerina • 0
Sangiovannese • 1
lNOCERINA (4-4-2): Terracciano P. 6; Tomacelli 5,5 Olorunleke 6,5 (37’ st Guarro sv) Sannibale 6,5 Terracciano M. 6; De Rosa 5 (9’ st Gaeta 6) Giraldi 6,5 Iannini 5 Cavallaro 5,5; Palumbo 5,5 Iannelli 5 (13’ st Babatunde 5,5). A disposizione: Franzese, Riccio, Serrapica, Polichetti, Allenatore: Pastore.
lSANGIOVANNESE (4-3-3): Dei 6,5; Sacenti 6 Chiarini 6,5 Salvatori 6,5 Dianda 6; De Cristofaro 6,5 Bricca 6,5 Bernini 6,5 (1’st Zane 6); Garufo 6 (46’ st Dierna sv) Merini 6 (43’ st Raimondi sv) Pippi 6. A disposizione: Vaccarecci, Comparato, Di Franco, Di Crescenzo. Allenatore: Fraschetti
arbitro: Vallesi di Ascoli Piceno 6,5.
RETE: 30’ st Palumbo (autorete).
note: osservato n minuto di raccoglimento per il giovane tifoso Rino Amato; spettatori 3500 circa; ammoniti Dianda, Palumbo; angoli: 5-8; recupero 1’ pt, 5’ st.
• NOCERA INFERIORE. E’ il momento dei gol con l’auto. Senza ruote ma con il risultato di farsi del male. Autorete: dalla Nazionale, a favore, alla Nocerina, contro. E’ Palumbo il Kaladze del San Francesco. Abituato a segnare, diventa protagonista al contrario, nel senso di segnare nella porta amica, ovviamente con tanto di involontarietá. Nocerina condannata oltre misura.
• Basta considerare il palo di Palumbo (quando ha colpito verso la porta giusta). Per il resto Nocerina sfilacciata e appesantita, male in mezzo al campo in particolare. La Sangiovannese ringrazia e passa. E’ da ripartenza la prima emozione: Palumbo ruba palla (9’), smista a sinistra per Cavallaro, fuga e poi conclusione di destro senza la giusta mira. Tre minuti e Sacenti rischia la svirgolata nel rimediare sul Cav. La Nocerina si difende da regina, grazie al "Matteo" nigeriano ed a Sannibale. Ma non basta. Cerca e non trova. Cosa? La matassa, anzi il bandolo. Iannini appare lezioso, il resto un po’ statico. Movimenti senza palla? Questi sconosciuti.
• La Sangio controlla, a metá campo ha qualche uomo che sa far legna, partendo da Bernini, ex Napoli. A pagarlo, manco si trova lo sbocco (c’è alla mezz’ora una chance per Palumbo da disimpegno errato). Al 36’ si affaccia la Sangio al balcone del gol: troppo certo di segnare Garufo, che sull’assist di Merini, spara ravvicinato un pallone che fa a cazzotti con l’ottica (perde il round, va fuori). Altro campanello d’allarme: la conclusione di Pippi, troppo soft per dare tormenti a Terracciano.
• Toscani nella ripresa senza Bernini, infortunato. Urge vivacizzare per vie esterne, ecco Gaeta. Primo effetto all’11’: crossa l’ex Salernitana, imprecisa la testa di Iannini, che prova pure dalla grande distanza. Altra mossa per sveltire, in campo Babatunde. Cresce il ritmo: palo-Palumbo al 18’, rasoterra piazzato con classe ma senza l’aiuto della fortuna, dopo apertura di Giraldi e sponda grezza di Baba. Da corner e sviluppi, una chance per Salvatori, senza sorte amica. Un minuto dopo, via col vento amico, ci riprova De Cristofaro. Sangio ancora avanti, al 29’ ne ricava un angolo contestato (c’era). E dall’angolo contestato, il patatrac: il tocco involontario di Palumbo -voleva anticipare Salvatori – a portare in vantaggio gli azzurri. Al 31’ bravo Dei ad opporsi alla reazione immediata firmata Cavallaro. Ancora Iannini da distante, ancora alto. Ultima modifica, tocca all’impalbabile Guarro. Sai che cambia? Niente. E’ sconfitta numero 1, con ampio materiale di riflessione.
Marco Mattiello

LE PAGELLE

Sannibale e Girardi i migliori dei rossoneri

TERRACCIANO P. 6 – Altro gol beccato, poi ordinaria amministrazione.
TOMACELLI 5,5 – Impressione uguale all’altra esibizione casalinga, troppo affanno.
SANNIBALE 6,5 – Sicurezza, tempestivitá, interventi sempre puntuali e qualche situazione salvata.
OLORUNLEKE 6,5 – Niente male per il debutto-ritorno casalingo, presidio ordinato e consistente.
TERRACCIANO M. 6 – Non spinge, ma lui resta un fior di centrale che fa il terzino: non si può avere tutto.
DE ROSA 5 – Appesantito e prevedibile, non taglia e non rientra. E’ fuori partita.
GIRALDI 6,5 – L’unico a salvarsi nel marasma di giornata a centrocampo. Contrasta, recupera e riparte.
IANNINI 5 – Ma che gli succede? Non riesce ad entrare nel vivo. Unico lampo il gol sfiorato di testa.
CAVALLARO 5,5 – Deve ancora smaltire qualcosa, fa terapia prima di giocare. Qualche iniziativa personale degna di miglior sorte ma gli manca il vero guizzo, quello che faceva e può fare ancora la differenza.
PALUMBO 5,5 – Domenica bestiale. Il palo gli dice di no su una bella giocata. Va a dare una mano in difesa e ne esce l’autore. Meriterebbe il 6 ma l’episodio negativo finisce per scrivere il risultato.
IANNELLI 5 – Ha l’alibi: è arrivato da pochissimo e deve ancora perfezionare le intese, la partita è cosa diversa dall’allenamento. Tempo per fare meglio ne avrá tanto.
GAETA 6 – Innesca il momento migliore della squadra con due o tre belle sgroppate a destra.
BABATUNDE 5,5 – Poco o nulla oltre alla buona volontá.
GUARRO s.v. – Ingeneroso giudicarlo per pochi minuti ma non ne azzecca una.

Fonte: http://lacittadisalerno.gelocal.it/