Qualche giorno fa, nell’Aula della Giunta Comunale di Nocera Inferiore, si è tenuto un incontro preliminare tra i diversi attori del Territorio per confrontarsi sulla fattibilità del progetto “Convivenza felice” per l’integrazione degli adulti stranieri sul Territorio, promosso dall’I.T.C. Pucci e finalizzato alla diffusione delle buone pratiche e della convivenza fraterna tra popolazioni diverse, all’integrazione degli adulti nella società, nel lavoro e nell’imprenditoria.All’incontro hanno partecipato i rappresentanti dell’I.T.C. Pucci, del Comune di Nocera Inferiore, della Questura e della Prefettura, dell’INPS di Nocera Inferiore, del Piano di Zona S1.“E’ un’iniziativa lodevole. – ha dichiarato il Sindaco, l’Avv. Antonio Romano – Come Amministrazione Comunale da tempo favoriamo tutte le iniziative volte ad una migliore integrazione di quanti vivono ed operano nel nostro Territorio. Inoltre, da sempre puntiamo sulla sinergia con le Istituzioni Scolastiche, partendo dalla consapevolezza che la formazione è importantissima nell’accompagnamento dei nostri giovani, per farli diventare adulti consapevoli. La Scuola Nocerina è punto di eccellenza per la comunità, ed iniziative come questa, dove è evidente una volontà di aprirsi alla comunità e di esserne sempre più parte attiva, lo testimoniano una volta di più”.“Credo – ha spiegato il Dott. Antonio Iannello, Assessore alla Pubblica Istruzione – che le linee educative e formative del progetto presentato risultino pienamente in sintonia con il programma della nostra Amministrazione. Pertanto ci faremo promotori dell’ufficializzazione di questo tavolo di lavoro, con un accordo di programma sottoscritto da tutti i rappresentanti degli Enti coinvolti”. “Ringrazio le Istituzioni che hanno avuto la sensibilità di aderire a questa iniziativa. – ha detto il Dirigente Scolastico, prof. Donato Viscido – Questa è un’offerta progettuale che nasce da un riscontrato bisogno del territorio di integrare pienamente gli immigrati che partecipano con il loro lavoro allo sviluppo socio economico del territorio dell’ Agro Nocerino Sarnese. Permettere ad essi di conoscere la nostra lingua e la civiltà significa farli sentire parte di noi stessi e trasformare l’accoglienza in piena integrazione: per conoscere i diritti e doveri, per sapersi muovere agevolmente e con cognizione di causa nei vari uffici per poter orientarsi bene negli ambiti nella burocrazia, delle leggi, della Previdenza a loro favore. In ultimo permettere che essi si sentano parte integrante della società “non più estranei e forestieri””.“E’ importante – ha detto la Prof.ssa M. Cianciulli, docente I.T.C. Pucci – offrire l’opportunità formativa agli adulti immigrati, non limitatamente all’insegnamento dell’italiano ma fare in modo che la conoscenza della lingua italiana e dell’acquisizione delle competenze di base possano favorire l’esercizio dei diritti, l’accesso ai servizi, la stessa sopravvivenza quotidiana, in un paese con regole e consuetudini differenti. Conoscenza della lingua come capacità di comprendere ed utilizzare le informazioni necessarie per eseguire i “compiti” che quotidianamente si incontrano nei rapporti interpersonali. Pertanto, un’adeguata formazione linguistica risulta preziosa in funzione di un reinserimento nel circuito scolastico”. Gli obiettivi formativi trasversali che ci si propone con questa iniziativa sono: l’acquisizione dell’autostima, il saper comunicare lo sviluppo di capacità di formulare ipotesi di lavoro, il recupero dell’elasticità nello studio, lo sviluppo della capacità di riflessione. Pertanto vengono individuate tre aree di intervento: l’area dei linguaggi, l’area giuridico-economica, l’area linguaggio informatico.Il risultato atteso è quindi un risveglio culturale motivato non più dallo studio tradizionale ma dall’elaborazione delle informazioni anche attraverso lo strumento informatico.Anche il rappresentante della Prefettura, il Dott. Amendola, si è congratulato con l’Istituzione Scolastica per l’iniziativa, ed ha spiegato che la Prefettura verrà investita dell’importanza dell’iniziativa direttamente da lui, che la porterà all’attenzione del Prefetto, anche per le valutazioni da prendere nell’ambito delle attività del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione. Il rappresentante della Questura, il Dott. Raffaele Monda, ha poi spiegato che, nel rispetto di quanto attiene al ruolo e alle funzione dell’Istituzione che egli rappresenta, si renderà disponibile a sostenere con informazioni e delucidazioni i docenti coinvolti nell’intervento.Piena disponibilità e sostegno all’iniziativa sono stati espressi anche dal Dott. Porfidio Monda, in rappresentanza del Piano di Zona SA1, già impegnato in interventi simili. “Oltre una prima accoglienza, auspico un momento di “seconda accoglienza”, che ben si collega a quanto delineato dal progetto presentato dall’I.T.C. Pucci”.Infine, il Dott. Giordano, in rappresentanza della Sede sub provinciale dell’INPS di Nocera Inferiore, oltre il plauso per l’iniziativa proposta dall’Istituto, dà piena disponibilità con i propri funzionari ad offrire tutte quelle “conoscenze” relative al settore della previdenza. I presenti, di comune accordo, hanno fissato il prossimo incontro utile successivamente alla data di pubblicazione del bando del Ministero dell’Interno per il Fondo Europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi 2007/13.
A Nocera Inferiore tavolo di concertazioneper un progetto interculturale a favore degli immigrati
