Legambiente dichiara Nocera Superiore
“Comune Riciclone 2009”
Secondo la classifica elaborata da Legambiente Campania, il Comune di Nocera Superiore ha raggiunto notevoli standard in tema di raccolta differenziata, ottenendo il prestigioso riconoscimento di ”Comune Riciclone 2009”. A darne notizia è stato il presidente di Legambiente Campania, il dottore Michele Buonomo, che ha invitato l’Amministrazione comunale a partecipare alla cerimonia di premiazione, che si è tenuta ieri mattina, 21 ottobre, alle ore 11.30, presso il Grand Hotel Salerno. Durante la manifestazione, sono stati estratti diversi premi offerti dagli sponsor del sodalizio ambientale. In seguito all’assegnazione dell’importante riconoscimento, che sancisce in maniera ufficiale quanto sia stato grande l’impegno profuso dall’Amministrazione sulle tematiche ambientali, è intervenuto il sindaco di Nocera Superiore. “Mentre l’intera Regione Campania affogava tra i rifiuti – ha affermato Gaetano Montalbano – il comune di Nocera Superiore è riuscito a fronteggiare in totale autonomia i periodi di emergenza. Abbiamo raccolto i rifiuti anche nei periodi di totale paralisi del ciclo di smaltimento. Tutto questo è stato possibile grazie all’avvio di un sistema di raccolta differenziata che non è stato abbandonato a se stesso. Con la giusta informazione e la sensibilizzazione della cittadinanza, in alcuni mesi abbiamo superato anche l’80% di differenziata. Un plauso va ai cittadini e alla loro coscienza civica”.Ma non c’è premio che tenga per fermare il lavoro dell’Amministrazione comunale. “E’ in avanzata fase di progettazione il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, che diventa ‘Porta a porta’. Non appena si entrerà nella fase esecutiva sarà avviata un’imponente campagna di sensibilizzazione, con il coinvolgimento delle scuole e delle associazioni presenti sul territorio. Saranno anche i bambini, dunque, a portare nelle case il messaggio ambientale, con la consapevolezza che differenziare i rifiuti tra le pareti domestiche porta solo vantaggi. In primis, un maggior rispetto per la natura, e poi anche un risparmio di gestione, consentendoci di ridurre il prelievo nei confronti dei contribuenti.