Salerno – «Cava de’Tirreni è una città troppo importante per il centrodestra e per la provincia di Salerno, perciò non può essere lasciata in mano a un gruppo di persone che mistifica la realtà». Così il Presidente della Provincia Edmondo Cirielli, nel corso della conferenza stampa di presentazione del candidato sindaco del centrodestra a Cava de’Tirreni, Marco Galdi. «L’unità del centrodestra – ha detto Cirielli – è la vera vittoria e il merito è di tutti. Marco Galdi sarà un sindaco al servizio della comunità, perché noi lavoriamo su un progetto che è prevalente rispetto alle persone». Il Presidente Cirielli si è, poi, soffermato sul lavoro svolto dall’ex sindaco di Cava. «Gravagnuolo – ha sottolineato – è tutto fumo e niente arrosto. In tre anni e mezzo alla guida della città non ha fatto nulla, non è riuscito a portare a termine neanche il lavoro svolto dall’ex primo cittadino Alfredo Messina. Basta guardare il trincerone, un’opera ferma. Cava è una città che sta andando in rovina e noi abbiamo il dovere di vincere al primo turno. Gravagnuolo si è dimesso, venendo meno al mandato elettorale che lo obbligava a governare per cinque anni. Non è vero che non riusciva a governare perché non aveva una maggioranza. La verità è che si è reso conto di non aver fatto nulla, perché non aveva un’idea di governo». «Il PdL – ha esordito Marco Galdi – ha compiuto un vero e proprio miracolo. In quindici giorni ha trovato la sintesi e, insieme con gli altri partiti della coalizione, è pronto a questa grande battaglia per la rinascita della nostra città. Abbiamo una grande forza. Entreremo nelle case, parleremo con la gente. Saremo convincenti e vittoriosi. Dalla nostra parte abbiamo la verità che in questi anni non è stato fatto nulla. Gravagnuolo ha prodotto solo comunicazione e una politica falsa e vuota. Vuota comunicazione – ha aggiunto Galdi – è anche l’idea del Millennio. L’anno prossimo si festeggeranno i mille anni dell’Abbazia benedettina, ma cosa è cambiato? Oggi può ancora schernirsi dicendo che farà. Ma al momento l’unica cosa concreta è la Legge Cirielli che ha portato e porterà risorse per la valorizzazione dell’Abbazia e della nostra città».