“Prendo le distanze dal manifesto affisso questa notte contro Romano e Cozzolino. Non voglio essere associato ad espressioni di odio verso qualsiasi cittadino di Nocera. Esprimo solidarietà per questa vicenda, convinto che tali gesti non siano di una società civile.” Così il candidato a Sindaco Luigi Cremone si esprime in merito ai manifesti che stanotte sono apparsi sulle mura della città, prendendo le distanze da un modo di fare ispirato all'odio ed all'inciviltà ed esprimendo solidarietà a chi ne è stato vittima.
“Condanno gli anonimi autori dell'increscioso gesto, invitandoli a non fare di questa fase della campagna elettorale una lotta al massacro. Non bisogna creare mostri, Nocera non ha bisogno di nemici da distruggere, occorre evitare guerre che causeranno solo un'ulteriore sfacelo della città intera e un diffuso malanimo nella società nocerina che non porterà nulla di buono. Nocera ha bisogno di persone trasparenti, disposte a rimboccarsi le maniche e a lavorare sodo ed umilmente per risolvere i suoi delicati problemi.” Il candidato civico dunque prosegue sulla linea che si è prefisso per la sua campagna elettorale: non mettere in piedi una caccia alle streghe, ma restare su toni bassi, per pensare tranquillamente a ciò che è meglio per Nocera e a ciò che può esser utile a risolvere i suoi problemi.
Cremone tiene anche a precisare ancora una volta i motivi della sua scelta. In maniera pacata ma decisa dichiara: “La mia dichiarazione è stata frutto di una valutazione presa con autonomia, convinzione e coscienza, a fronte di protagonismi politici lontani dal mio progetto civico. Si tratta di una scelta che ho annunciato con toni misurati per non aizzare ulteriormente gli animi contro chi già era stato oggetto di troppe attenzioni da parte del mio avversario al ballottaggio, che ha fatto di alcune persone, e non del programma, il tema portante della sua campagna elettorale, scatenando l'odio che stanotte ha dato i suoi frutti.”
Sul ballottaggio, Cremone aggiunge: “Ora inizia la sfida che vede contrapporsi due modi di pensare agli antipodi: la trasparenza di chi fa scelte coraggiose, contro la furbetteria di colui che nasconde ai cittadini chi davvero lo sorregge: Mastella, De Mita, De Luca, D’Acunzi, Nocera, personaggi che hanno sempre sfruttato il nostro territorio, imponendo a Torquato di inserire i propri partiti nella sua finta coalizione civica. Noi abbiamo tenuto i toni bassi per poter ascoltare i problemi della città, mentre altri facevano circolare storie e mistificazioni che hanno sparso inquietudine e malanimo nel tessuto sociale. A questi vecchi giochi politici non ci sto, continuerò a combatterli e ad essere trasparente, pensando sempre e solo al bene di Nocera”.