Nocerina senza pace: si dimette il presidente Benevento, Palazzi chiede l’esclusione dalla Prima Div

Il patron ha abbandonato l'incarico per "motivi strettamente personali". La Procura Federale ha reso noto le richieste di pena a seguito del derby-farsa del 10 novembre: discesa nella categoria inferiore, 10mila euro di multa e lunghe inibizioni per dirigenti e staff

  E’ davvero una stagione poco serena per la Nocerina. Il presidente Luigi Benevento ha rassegnato le proprie “irrevocabili dimissioni” dalla carica per motivi “strettamente personali”, la Procura Federale ha chiesto l'esclusione dal campionato. La comunicazione del patron è arrivata con una raccomandata inviata agli altri organi societari e alla Lega Calcio. Benevento figura tra i diciassette tesserati deferiti in seguito a quanto accadde il 10 novembre. Solo dieci giorni fa, con l'accusa di associazione a delinquere, l'amministratore unico della Nocerina Giovanni Citarella era stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare. 

 

BENEVENTO: ULTERIORE GESTO DI AFFETTO. ''Questo mio atto va inteso come un ulteriore segno di affetto verso il sodalizio rossonero inteso che, con le mie dimissioni, mi auguro si possa aprire un dibattito fra le forze imprenditoriali e non del nostro territorio, affinchè si possa costituire una società sempre più solida volta ad assicurare un sereno futuro alla gloriosa squadra Nocerina''. Così Luigi Benevento, spiega le dimissioni rassegnate oggi dalla carica di presidente della Nocerina. ''Consapevole di aver dato tutto quello che era nelle mie possibilità – ha aggiunto – anteponendo ad aspetti familiari e lavorativi la passione che nutro da sempre per la squadra della mia città, rivolgo un sentito ringraziamento agli amici che mi sono stati vicini, ai tifosi e a tutti i calciatori e tecnici''. 

PALAZZI: ESCLUSIONE E 10MILA EURO DI MULTA. Esclusione della Nocerina dal campionato di Prima Divisione e assegnazione, da parte del Consiglio Federale, a un campionato di categoria inferiore, oltre a 10mila euro di ammenda: è questa la richiesta che il Procuratore federale Stefano Palazzi ha avanzato ai giudici della Commissione Disciplinare in merito a Salernitana-Nocerina, il match interrotto lo scorso 10 novembre dopo 21 minuti di gioco per raggiunto numero minimo dei giocatori della Nocerina Il Procuratore ha chiesto anche l'inibizione per 4 anni e 6 mesi del presidente Luigi Benevento e, per 3 anni e 6 mesi, del direttore generale Luigi Pavarese. Chiesta inoltre la squalifica di 3 anni e 6 mesi per Gaetano Fontana (allenatore), Salvatore Fusco (allenatore in seconda), Giovanni Rosati (medico sociale) e per i giocatori Carlo Cremaschi, Domenico Danti, Davide Evacuo, Luca Ficarrotta, Edmunde Etse Hottor, Celso Daniel Jara Martinez, Iuzvisen Petar Kostadinovic, Franco Lepore, Giancarlo Malcore, Carmine Polichetti e Lorenzo Remedi.

STRALCIATA LA POSIZIONE DI CITARELLA. In mattinata la Commissione, presieduta dall'avvocato Sergio Artico e composta da Massimo Lotti, Franco Matera, Arturo Perugini e Gianfranco Tobia, aveva accolto l'istanza di stralcio riguardo alla posizione dell'amministratore unico della Nocerina Giovanni Citarella che, avendo subito un provvedimento di arresto per associazione a delinquere, secondo i giudici ''non è in condizione di esercitare pienamente il proprio diritto di difesa''.

fonte(IL DESK)