a causa delle avverse condizioni meteorologiche
il gran galà conclusivo del
x concorso internazionale dei madonnari
con il concerto del cantautore nino d’angelo
in programma per ieri sera è stato posticipato
alla sera di mercoledì 28 maggio
ufficializzati oggi i nomi dei madonnari vincitori
che saranno premiati nel corso dell’evento
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A causa delle avverse condizioni meteorologiche, il Gran Galà conclusivo del “X Concorso Internazionale dei Madonnari” di Nocera Superiore, in programma per ieri sera in Via Spagnuolo, è stato posticipato a mercoledì, 28 maggio, alle ore 20:30.
In quella data, così come annunciato dagli organizzatori, saranno premiati i vincitori del concorso, secondo il responso delle due giurie: quella “popolare” e quella di “qualità”, composta dagli esperti e presieduta da Don Luciano Cantini – rappresentante della Fondazione “Migrantes” presso la Conferenza Episcopale Italiana (CEI) – insieme al suo omologo spagnolo, Don Josè Aumenta.
Nelle scorse giornate sono stati molto apprezzati i lavori dei madonnari, giunti da tutto il mondo, che hanno trasformato Via Vincenzo Russo in una grande galleria d’arte all’aperto.
Gli organizzatori, comunque, hanno deciso di ufficializzare subito, ai mezzi di informazione, i nomi dei vincitori che il prossimo 28 maggio saranno premiati:
Premi assegnati dalla “Giuria di Qualità”:
1) Fabio Maria Fedele – Lendinara (Rovigo)
E’ giunto alle battute conclusive il “X Concorso Internazionale dei Madonnari”, che terminerà stasera col Gran Galà in Via Spagnolo. Sul palco, prima dell’esibizione del cantautore partenopeo Nino D’Angelo, saranno premiati i vincitori, secondo il responso delle due giurie: quella di qualità e quella popolare.
Nelle scorse giornate sono stati molto apprezzati i lavori dei madonnari, giunti da tutto il mondo, che hanno trasformato Via Vincenzo Russo in una grande galleria d’arte all’aperto.
Tra i più soddisfatti, oltre al parroco Don Roberto Farruggio, maggior artefice della manifestazione, c’è Don Luciano CantiniDon Josè Aumenta, ha presieduto la giuria di qualità. – rappresentante della Fondazione “Migrantes” presso la Conferenza Episcopale Italiana (CEI) – che col suo omologo spagnolo,
<<I Madonnari sono artisti definiti “di strada” – dichiara Don Luciano Cantini – perché realizzano le loro opere sul selciato dei marciapiedi e delle strade. Si dividono in tre categorie: i giovani studenti di scuole d’arte, le persone che lo fanno per puro piacere e le persone che di quest’arte vivono.
E’ un lavoro che si svolge necessariamente in un luogo di passaggio, e dunque vive dell’incontro con la gente, anzi questo è uno dei suoi elementi essenziali. La maggiore soddisfazione per i madonnari è proprio insita nel rapporto con chi li apprezza. L’obolo che ricevono non è visto come una forma di carità ma di vero apprezzamento.
L’altro aspetto fondamentale è quello che si tratta di opere effimere, perché durano pochissimo tempo. I gessetti sono strumenti poveri, e l’asfalto su cui viene lasciata l’immagine non è certamente materiale di pregio.
L’arte dei madonnari sta proprio nella provvisorietà del loro lavoro: una traccia che si imprime più negli occhi e nel cuore dei visitatori che nei materiali. Quando li guardiamo, riceviamo immagini e colori, ma soprattutto un messaggio: l’importanza del rapporto tra noi e loro.
Il nome dei madonnari, parte proprio dalla Madonna, dunque fanno parte di una dimensione religiosa e popolare. Di certo sono spiriti liberi, abituati a vivere sulla strada, ma proprio per questo sono capaci di interpretare sentimenti ed emozioni e di comunicare un messaggio in modo semplice. Diventano, con il loro “spettacolo”, una sorta di annunciatori del vangelo, dei cantastorie di Dio>>.
“La presenza di Don Luciano e Don Josè – sottolinea Don Roberto Farruggio – ha aumentato il prestigio del nostro concorso, e portato gioia nella comunità di Nocera Superiore”