Piazza del Corso in balia dei vandali

Nocera Inferiore. Degrado, sporcizia, mura imbrattate con scritte e disegni, atti vandalici, schiamazzi notturni. Piazza del Corso a Nocera Inferiore, come la peggiore delle periferie degradate, offre uno scenario surreale nonostante sia ubicata nel cuore della città. I residenti sono esasperati di tale situazione e chiedono all'amministrazione comunale di essere tutelari dai troppi atti di inciviltà che stanno trasformando l'intera area in un ghetto.

Soprattutto di sera, la piazza diventa terra di nessuno e gruppi di ragazzi a bordo dei loro motorini compiono scorribande anche sotto alle gallerie pedonali. Dove si fermano non risparmiano nulla. Rompono campanelli, panchine, fontanelle, Scrivono con spray e pennarelli ovunque, urlano, lasciano a terra bottiglie di birra, mozziconi di spinelli e immondizia di ogni genere. Per non parlare dell'area archeologica sottostante alla piazza. Nello spazio verde non coperto dal cemento viene continuamente gettato di tutto. Sacchetti di immondizia, bottiglie vuote e perfino rifiuti speciali come materassi e vecchi elettrodomestici. Tutto questo a poche decine di metri dalla casa comunale ubicata al centro della città. «Il sindaco ci aveva garantito che sarebbero state predisposte almeno delle telecamere per la video sorveglianza – dice Fulvio D'amico del consorzio Piazza del Corso – ma fino ad oggi nulla si è mosso.

Sono talmente tante le scritte sui muri che i vandali ormai scarabocchiano anche a terra. Don Aniello Attanasio, parroco della chiesa di San Matteo, ha provveduto a ripulire il muro perimetrale della chiesa che affaccia nella piazza ma è stato tutto inutile. Anche noi un mese fa ci siamo autotassati ed abbiamo fatto cancellare le scritte ma non è passata una settimana che sono ricomparse. Non è possibile continuare così, urge una soluzione perché siamo in balia dei vandali e chi di competenza continua a fare orecchie da mercante». Dello stesso avviso Gino Loreto di Italia Nostra Valle del Sarno: «La piazza è oggetto di continue riunioni con la commissione comunale competente dal lontano 2005 – dice Loreto – negli anni abbiamo dato diversi input per rivitalizzarla, in primis abbiamo proposto un intervento radicale che prevedeva di scoprire anche quella parte dove sono stati ritrovati i resti archeologici allo scopo di renderli fruibili a tutti. Atteso che ci è stato detto più volte che non esiste la possibilità economica di fare questo mi auguro che l'amministrazione pensi almeno ad eliminare quel degrado esistente.

Con una spesa limitata è possibile installare delle telecamere per la videosorveglianza che rappresenterebbero un deterrente per i vandali». L'amministrazione Romano, dal canto suo, ammette di conoscere fin troppo bene il problema e di essere al lavoro per cercare di risolverlo anche se per i residenti il sindaco si limita solo ad ordinare sporadiche operazioni di pulizia della piazza senza mettere in campo interventi concreti e risolutivi. «Conosco quella situazione di degrado della piazza – dice il sindaco Antonio Romano – era già stato programmato un intervento per ripulire la zona da rifiuti e alle scritte sui muri.

Devo purtroppo registrare che il degrado è dovuto anche ad atti di inciviltà e puro vandalismo e che ogni volta che ci adoperiamo per cancellare scritte e disegni dopo qualche giorno muri e panchine vengono imbrattate nuovamente. C'è bisogno di una svolta ed è per questo abbiamo deciso di mettere mano ad un nuovo studio per rivedere l'assetto della piazza». (Il Mattino art. di Algia Testa)