Pagani.E' rimasto ferito durante un conflitto a fuoco durante una rapina all'ufficio postale di via Padovano, a Pagani, nel Salernitano ed è morto poco dopo. Marco Pittoni, 33 anni, sottotenente dei carabinieri, è rimasto coinvolto nella sparatoria. Portato all'ospedale di Nocera Inferiore, è stato sottoposto ad intervento, ma non ce l'ha fatta. La notizia della morte è stata data dal direttore sanitario dell'azienda Salerno 1, Vincenzo Raiola. Il conflitto a fuoco si è verificato intorno alle ore 10.30, nell'ufficio postale di Corso Ettore Padovano, nel pieno centro di Pagani.Tre uomini a volto coperto, armati di pistola, hanno fatto irruzione nell'ufficio postale, ma all'interno vi era il sottotenente Pittoni, comandante della tenenza di Pagani, il quale alla vista dei malviventi ha esclamato 'abbassate le armi, carabinieri'. A quel punto ne è nata una colluttazione, culminata con l'esplosione di due proiettili da un'arma che teneva tra le mani uno dei malviventi. I tre sono fuggiti, ma all'esterno hanno trovato un maresciallo dei carabinieri che ha esploso numerosi proiettili verso la Volkswagen Fox di colore nera a bordo della quale i rapinatori sono scappati. Sono in corso posti di blocco e serrati controlli, in tutta la zona, da parte di carabinieri e polizia e degli elicotteri dell'elinucleo di Pontecagnano. Sul posto, oltre al comandante del reparto operativo, maggiore Francesco Merone, anche il capo della squadra mobile della questura di Salerno, Carmine Soriente.
Una fiaccolata stasera attraverserà le strade di Pagani. Ad organizzarla, in maniera spontanea, le associazioni di volontariato di Pagani, ''a sostegno della legalita' e per commemorare il sottotenente Pittoni''. ''C'inchiniamo all'eroico senso del dovere del sottotenente Marco Pittoni il quale non ha esitato a sacrificare la propria vita per la sicurezza dei cittadini e per la legalità''. Così, in una nota, il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca.
''Marco Pittoni è stato un carabiniere esemplare – dice De Luca – un professionista competente ed appassionato stimato ed amato dai suoi uomini e da quanti l'hanno conosciuto. La sua strenua dedizione è l'ennesima tragica, ed al tempo stesso fulgida, testimonianza dei valori più profondi che ispirano l'Arma dei Carabinieri a presidio della sicurezza, della giustizia, della legalità''. ''Sono certo che le indagini in corso permetteranno – continua De Luca – rapidamente di assicurare i responsabili alla giustizia. La risposta dello Stato e di tutte le istituzioni deve essere ferma ed inflessibile per continuare la quotidiana prevenzione e la repressione del crimine con maggiori risorse in uomini e mezzi''. ''La morte del sottotenente Marco Pittoni – conclude il sindaco di Salerno – non ci farà indietreggiare di un centimetro. Anzi, la sua memoria sarà onorata dall'intensificazione delle attività anticriminali su tutto il territorio per ribadire la forza dello Stato e delle sue leggi''.