Nocera Inferiore. Oggi l’Isola della Valle del Sarno in Second Life ha l’onore di ospitare l’imbarcazione Shosholoza del Comandante nocerino Salvatore Sarno, team leader dell’America’s Cup tenutasi a Valencia lo scorso anno, in occasione dello straordinario evento voluto dall’Amministrazione Comunale di Nocera Inferiore guidata da Antonio Romano, che ha messo in campo un ricco programma di iniziative legate alla presenza della barca in città che proseguirà fino al 12 giugno.

Si tratta di un omaggio al Capitano Sarno, molto apprezzato sia dallo stesso che dall’intero team Shosholoza, un’iniziativa che potrebbe consentire in futuro al team di intrattenere transazioni, rapporti di collaborazione e di comunicazione con partner di tutto il mondo. 

Su Second Life, ANS Ricerca e Innovazione S.r.l., la società della Patto dell’Agro Spa guidata dall’Amministratore Unico Ing. Luciano Ragazzi, su incarico dell’Agenzia di Sviluppo della Valle del Sarno ha ricostruito la Valle del Sarno dei bei luoghi, delle emergenze archeologiche, del fiume Sarno, della natura feconda. Un operativissimo Castello Fienga, con sala riunioni ed uffici dedicati agli incontri con i partner internazionali della Patto dell’Agro, rendono l’isola della Valle del Sarno uno strumento di lavoro che consente di annullare le distanze e di massimizzare il tempo.

Cos’è Second Life
Second Life è un mondo virtuale – un ambiente tridimensionale online dato da una simulazione elettronica – inventato nel 2003 dalla società americana Linden Lab e i cui contenuti vengono creati e sono posseduti dai suoi stessi abitanti. Questi vengono rappresentati tramite degli avatar, personalizzabili in maniera praticamente illimitata. Per accedere a Second Life è necessario creare un account dal sito ufficiale www.secondlife.com, dove è possibile anche scaricare il programma da utilizzare.

All'interno di questo spazio online, tridimensionale, persistente e in continua crescita, si può agire, creare o diventare chiunque si possa immaginare. Gli strumenti inclusi permettono di creare praticamente qualsiasi cosa, in tempo reale e in collaborazione con gli altri utenti. L'avatar, sorta di corpo digitale, è incredibilmente dettagliato e permette una ricca e completa identificazione.

In Second Life è possibile possedere e gestire terreni, progettare e rivendere contenuti 3D; gli scambi avvengono utilizzando una moneta virtuale (il L$ o Linden Dollar), che può essere scambiata con denaro reale, dando vita a reali opportunità di business in Second Life.

Attualmente partecipano alla creazione del mondo di Second Life oltre 400 mila utenti attivi di tutto il pianeta (circa 10 milioni totali se si considerano gli utenti registrati, il che comprende gli utenti inattivi), e ciò che distingue "Second Life" dai normali giochi 3D online è che il contenuto di Second life è creato dagli utenti stessi

La Valle del Sarno in Second Life
Dal 1998 la Patto dell’Agro S.p.A. lavora per lo sviluppo locale sostenibile della Valle del Sarno, si interroga, osserva il territorio. L’esperienza permette di affinare la progettualità, di implementare i risultati raggiunti, di insistere sugli obiettivi mancati. Come un mosaico lo sviluppo si compone di numerosi tasselli, uno diverso dall’altro ma tutti concorrenti alla definizione dell’immagine finale, unica e riconoscibile, il miglioramento del ben-essere dei cittadini, il miglioramento della vivibilità del territorio. Mutano gli scenari, i vincoli diventano opportunità, le opportunità diventano sviluppo. Le generazioni crescono e si rinnovano le domande che richiedono risposte sempre più pronte, innovative, calzanti.

In questo quadro Second Life rappresenta un’imperdibile occasione per migliorare la visibilità del nostro territorio, un’occasione carica di futuro e suggestioni positive. Questo mondo in 3 D rappresenta l’evoluzione di internet ed una reale proiezione nel futuro della realtà virtuale, ogni giorno i mass-media ne testimoniano la crescita che registra un trend formidabile. Si tratta di uno strumento dalla forte valenza comunicativa, capace di annullare le distanze, di amplificare la visibilità e le reti relazionali.

Second Life fornisce nuovi orizzonti per il marketing e la comunicazione, permettendo la creazione di spazi virtuali tridimensionali on-line. Si tratta di un’area di realtà virtuale che permette di creare un mondo parallelo, dove è possibile definire aree di incontro e di comunicazione per i fini più diversi: politici, sociali, economici. L’ultima conferenza del World Economic Forum di Davos è avvenuta anche su Second Life dove è stato ricostruito un ambiente simile a quello reale; il governo svedese ha da poco aperto un consolato virtuale per fornire informazioni e servizi; Segolène Royal vi ha inaugurato un comitato virtuale di sostegno; molte aziende internazionali hanno propri uffici, aree espositive, esercizi commerciali.

Questa elaborata piattaforma tecnologica prevede anche l’utilizzo di un software che consente di archiviare e scambiare ogni sorta di materiale e documento in digitale che conferisce alla struttura un’operatività globale ed immediata. L’obiettivo generale è di canalizzare le istanze che nascono da questo universo virtuale e globale, realizzando un evento permanente di comunicazione e socializzazione finalizzato alla promozione territoriale della Valle del Sarno e del “brand” locale, e di favorire un’interazione virtuosa con i partner locali ed internazionali attraverso una sede stabile e “senza luogo” in cui incontrarsi e confrontarsi.

Second Life, inoltre, è la location d’eccezione del Teatro Virtuale della Valle del Sarno, un potente strumento comunicativo che mette in poco tempo, alla portata di tutti, la possibilità di fruire dei siti archeologici della Valle del Sarno ricostruiti in 3D. Questo importante progetto che comprende archeologia e innovazione è stato presentato a novembre alla X Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, atteso appuntamento per l’approfondimento e la divulgazione di temi e problematiche inerenti la fruizione e la valorizzazione del patrimonio culturale.

Intanto l’Isola della Valle del Sarno ha cominciato ad ospitare i primi eventi: incontri letterari internazionali, mostre artistiche finalizzate alla promozione della pace nel mondo e corsi di lingua. L’evento più interessante, infatti, ha riguardato proprio l’insegnamento della lingua italiana. Il corso, indirizzato a giovani ispanici, è stato tenuto dalla prof.ssa Antonella Berriolo, insegnante di italiano per stranieri presso l'Istituto Italiano di Cultura di Barcellona e l'Universitat Internacional de Catalunya.