Spazi e case per le forze dell’ordine

Nocera Inferiore. «Che il sacrificio del tenente Marco Pittoni non resti vano. Ognuno di noi, ciascuno per la propria parte, lavori per garantire le migliori condizioni di sicurezza alle nostre città». Invoca uno sforzo corale il sindaco di Nocera Inferiore, Antonio Romano. Chiede che ai fiumi di parole di cordoglio e di amarezza per la tragica scomparsa del giovane carabiniere, seguano fatti concreti per garantire maggiore sicurezza al territorio. Un territorio dove, nonostante gli innumerevoli sforzi e le energie profuse per garantire maggiore vivibilità ai cittadini, ancora si muore in maniera così assurda, per mano di balordi che in maniera scellerata non hanno esitato a premere il grilletto per poche migliaia di euro. Dopo lo sconforto è tempo di agire e Romano pone sul tavolo ciò che, con sacrificio, ha concretizzato la sua amministrazione comunale in questi anni, ma che rischia di rimanere vano se non si mette mano ad uno sforzo corale dove ognuno faccia la sua parte.

«Sono anni che investiamo sulla sicurezza – dice Romano – con enormi sforzi, soprattutto economico-finanziari abbiamo individuato spazi idonei e costruito le nuove caserme per la guardia di finanza e la polizia di Stato presso la cittadella giudiziaria. Abbiamo impiegato le migliori risorse puntando alla sicurezza e rinunciando alla realizzazione di tante altre opere pubbliche come piscine e centri polifunzionali. Con le nuove caserme le due forze dell'ordine avranno spazi più adeguati e potranno potenziare uomini e mezzi atteso che si parla tanto di carenze di organico. Per i carabinieri abbiamo fatto l'ennesimo sforzo rinunciando alla realizzazione di una nuova scuola pubblica e garantendo loro una nuova caserma presso l'edificio dei giudici di pace che stanno per traslocare nella cittadella giudiziaria. Stiamo appaltando nuovi lavori che consentiranno di ristrutturare completamente i locali, immagino e mi auguro, consentiranno passaggio da compagnia a nucleo.

Questo significherà poter contare su più uomini, più ufficiali e più mezzi». Un aumento di organico che richiederebbe, però, una maggiore disponibilità di alloggi di servizio di cui l'Arma avrebbe fatto esplicita richiesta all'amministrazione Romano che oggi come oggi non è in grado di assicurare. «Abbiamo già pensato dove individuare tali alloggi definitivi, ma ci vuole tempo. Per questo credo che ora ci sia bisogno della collaborazione degli altri perché i nostri sforzi non arrivano oltre. Occorre individuare alloggi temporanei e qui dovrebbe subentrare o un contributo statale o la solidarietà e la collaborazione di tutti gli altri attori del territorio».

Il riferimento è alle altre amministrazioni del territorio che, fino ad oggi, pare non abbiano contribuito in minima misura al progetto di realizzazione della cittadella che, una volta divenuta realtà, diventerà punto di riferimento per l'intero comprensorio e non solo per la città capofila dell'Agro che la ospita. «In virtù di una vecchia legge ci siamo sobbarcati sempre e solo noi le spese del tribunale. É ora di avanzare una proposta di modifica di tale legge e per questo chiederò l'impegno dei parlamentari della nostra terra. Se vogliamo assicurare più sicurezza ai cittadini e rendere onore al giovane Marco Pittoni accorre voltare pagina e collaborare». (di Algia Testa)