Bracigliano. Accoltellamento tra rumeni: finisce in manette un ventiduenne. É stata una notte movimentata quella che hanno dovuto affrontare ieri i carabinieri della compagnia di Mercato San Severino, agli ordini del capitano Emiliano Pievani. Insieme ai colleghi della stazione di Bracigliano, infatti, per diverse ore hanno dovuto dar la caccia ad un giovane pregiudicato che, nelle ore precedenti, si era reso protagonista di una violenta aggressione ai danni di un suo connazionale. A finire dietro le sbarre, dopo una lunga caccia all'uomo, è stato Ioan Vilea, nato in Romania nel gennaio del 1986 e residente a Bracigliano. Il 22enne, operaio con numerosi precedenti penali, è un volto già assai noto alle forze dell'ordine che lo definiscono persona dall'indole particolarmente violenta e dedita ad abusare spesso e volentieri di bevande alcoliche.
E proprio l'eccesso di alcool nel sangue deve averlo reso particolarmente aggressivo tant'è che, l'altra notte, per motivi ancora non accertati, si è recato presso l'abitazione di un suo conoscente, anch'egli rumeno, aggredendolo furiosamente e accoltellandolo in più parti del corpo. Pochi minuti dopo, allertati da una telefonata, giungevano i carabinieri e, mentre il ferito veniva trasportato all'ospedale di Mercato San Severino dove, per le lesioni e le ferite da arma da taglio, veniva medicato e giudicato guaribile in 30 giorni, Ioan Vilea si dileguava nelle campagne circostanti. Era passata da circa mezz'ora la mezzanotte quando i carabinieri si sono messi sulle tracce del giovane rumeno. C'è voluto non poco per rintracciarlo.
Intono alle cinque del mattino infatti, i militari dell'Arma lo hanno individuato nelle campagne braciglianesi. Il 22enne era ancora in forte stato d'alterazione a causa dell'alcool e non si era nemmeno disfatto del coltello adoperato per ferire il suo connazionale. Per lui sono immediatamente scattate le manette con l'accusa di lesioni aggravate e porto abusivo di arma bianca. Per Ioan Vilea si sono dunque spalancate le porte del carcere di Fuorni. La sua posizione sarà a breve valutata dal magistrato inquirente. (di Gianpaolo Ricca)