Bulli gettano benzina su un’anziana

Cava de’ Tirreni. Sono tornati: la baby gang terrore degli autisti e dei passeggeri degli autobus di linea ha agito di nuovo sabato sera poco prima delle 22 sull'autobus Cstp diretto nella frazioni di San Pietro e Annunziata. All'altezza del campo sportivo di San Pietro, dopo aver insultato con sfottò ed epiteti alcuni passeggeri, hanno iniziato uno stupido gioco: il lancio di benzina contenuta in una lattina. Dapprima lo hanno fatto l'uno contro l'altro poi hanno mirato ad un'anziana donna. La malcapitata non ha potuto fare altro che urlare ed attirare così l'attenzione dell'autista e degli altri passeggeri. Il conducente ha fermato la corsa ed ha avvertito il 113. Sul posto è intervenuta una volante della polizia, diretta dal vicequestore Pietro Caserta. I bulli però si erano già dileguati: hanno approfittato dell'apertura delle porte per scappare: «È stata una scena davvero desolante – raccontano alcuni passeggeri – Quei ragazzi, per l'altro sono sempre gli stessi, con aria di strafottenza sono saliti sul pullman come se fossero i padroni.

Hanno iniziato a gridare e non solo. Lanciavano sfottò ed epiteti all'indirizzo dei passeggeri. E poi è accaduto quello che nessuna si aspettava hanno versato del liquido pare benzina addosso ad una signora. La donna ha incominciato ad urlare». È stato allora che il conducente ha fermato l'autobus ed ha chiamato il 113. Quando sono arrivati gli agenti, la gang era già scappata. La stessa vittima, per timore di possibili ritorsioni, non ha voluto sporgere denuncia. Ma nonostante la mancanza di atto formale, sono in tanti passeggeri e dipendenti del Cstp a far sentire la loro voce. «Siamo stanchi – ammettono – Questi episodi, nonostante l'intervento degli amministratori e dello stesso sindaco, continuano a ripetersi.

Non bastano gli incontri e le parole, c'è bisogno di una punizione esemplari. Questi ragazzi devono capire che non possono comportarsi con prepotenza e violenza e passarla liscia». Sono numerosi i precedenti registratisi nei mesi scorsi in città e in alcune frazioni. Tra le più colpite proprio San Pietro, Annunziata e Sant'Anna. L'amministrazione comunale, con il sindaco Luigi Gravagnuolo e l'assessore Alfonso Senatore hanno avviato un programma antibullismo, ma come appare chiaro c'è ancora molto da fare: «Questa è la risposta a chi dice che le mie azioni erano esagerate. Occorre mantenere l'attenzione alta. Continueremo con nuovi blitz e punizioni esemplari». (di Simona Chiariello)