Cava, polemiche per chiusura parcheggio S. Francesco

Cava de' Tirreni. Scontro sulla chiusura per tre giorni del parcheggio automatizzato di piazza San Francesco, autorizzata dall’assessore al commercio Vincenzo Servalli per consentire l’istallazione di 10 banchi di vendita di torrone e dolciumi in occasione della Festa in onore di S.Antonio, organizzata dal Convento dei frati minori. Ed i disagi sono stati forti. Per pregare non si poteva parcheggiare. Con l’amaro in bocca Vincenzo Bove, presidente della Metellia Service, società partecipata del Comune che si occupa della gestione delle aree di sosta  a pagamento in città: “Non voglio fare polemica. Dico solo che quella piazza sarebbe dovuta servire per ricevere i veicoli dei cittadini cavesi e non, fedeli che ogni anno si recano al convento dei francescani in occasione della ricorrenza di S.Antonio”.

Ed invece è partita la caccia al posto auto da parte di avventori comuni, vista l’impossibilità di posteggiare, a pagamento, in uno dei 100 posti auto. Metà del parcheggio era infatti occupato da 10 banchi di vendita, tutto qua, regolarmente autorizzate dal II Settore  ed in possesso di licenze e versamenti della tosap. L’altra metà infruibile: “La piazza doveva essere lasciata ai cittadini- dice Bove- non ai banchi di vendita che potevano essere messi anche altrove”. L’attacco indiretto a Servalli ed all’amministrazione, potrebbe essere per alcuni una questione di soldi. Se può emergere che la Metellia per 10 banchi di vendita, perderà un qualcosa come 50.000 circa di incassi del week-end, Bove non pensa al denaro ma al principio sbagliato: “Togliere 100 posti auto significa ingolfare una città per trovare un posto e non sostenere in concreto questi festeggiamenti a cui la comunità cavese è molto legata”. Oltre al danno, anche la beffa.

La metellia service per questi  tre giorni, il parcheggio rimarrà chiuso anche stasera e domenica, dovrà pagare i dipendenti che,  dovranno fare una manutenzione continua agli impianti di automatizzazione: “Dovremmo stare comunque molto attenti-  dice Bove- visto che anche un semplice appoggiarsi vicino alla sbarra automatica potrebbe mandare in tilt il sistema”. Problemi anche dal punto di vista igienico sanitario visto che la consumazione di cibi e bevande potrebbe portare l’abbandono di rifiuti sull’area, che tra l’altro viene pulita solo due volte a settimana. (di Vincenzo Lamberti)