Scafati. Cade dalla bicicletta e urta violentemente contro il manubrio che gli lacera la parete addominale al punto tale da causare la fuoriuscita di parte dell'intestino. Soccorso tempestivamente dal padre e da una passante, si è salvato miracolosamente ieri un bambino di appena dieci anni. Il piccolo è arrivato al pronto soccorso dell'ospedale Mauro Scarlato lunedì pomeriggio.

Privo di sensi, con l'addome lacerato ed una parte della materia intestinale praticamente appesa. Le sue condizioni sono apparse subito critiche, ma i medici di turno hanno agito con tempestività e grande professionalità. Il bambino è stato immediatamente condotto in sala operatoria e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Un intervento per nulla facile, ma affrontato con lucidità e perizia dall'equipe medica formata da Attilio Sebastiano, Teresa Canfora e Guglielmo D'Aniello. I chirurghi hanno prima di tutto dovuto appurare che non si fosse lacerato anche l'intestino. Hanno pertanto eseguito una accurata laparotomia esplorativa. Fortunatamente, nonostante la profonda lacerazione della parete addominale, l'organo era rimasto intaccato.

A quel punto, una volta scongiurato il peggio, è stata cura dell'equipe medica «risistemare» l'intestino e ricucire il profondo taglio alla pancia. L'intervento è durato circa un'ora e mezza. Novanta minuti di trepidante attesa per i genitori del piccolo che hanno atteso angosciati il responso dalla sala operatoria. Il padre ha assistito al tragico incidente e nulla ha potuto fare quando ha visto il suo bambino cadere dalla bicicletta, una volta superato il cavalcavia D'Amaro, all'altezza dell'incrocio con via Nazionale. Lui lo seguiva, poco distante, con un'altra bicicletta. Non si sa cosa sia effettivamente successo, ma ad un certo punto il bimbo ha perso l'equilibrio ed è caduto finendo con l'addome contro il manubrio della sua piccola bicicletta.