Castel San Giorgio. È partita la «Festa dell’Orto» che impegna cento ragazze e tanti giovani nella preparazione di vivande e specialità da tavola fatte unicamente con i prodotti degli orti della Valle del Sarno, del Rotese e della Piana dei Baroni di Paterno, dove si producono genuinità di ortaggi, di vini fatti con l’uva «strepparossa». Il giovane presidente dell’Associazione, Matteo Fasolino, riconfermato all’unanimità nella carica, ha detto di voler «Adottare il Monticello, dove si erge la chiesetta dell’Annunziata costruita nel l696.
Qui, tre anni fa, ebbero inizio lavori di messa in sicurezza e di sistemazione; lavori che, però, furono interrotti e mai più ripresi dall’Amministrazione Provinciale. Con questa festa vogliamo fare qualche cosa per recuperare il Monticello, in stretta collaborazione con l’Amministrazione di cui è sindaco Andrea Donato». Tutti mobilitati,quindi, per quattro giorni, per offrire la cucina contadina con i prodotti locali della nostra terra: zucchine, peperoni, fagiolini, cipollotti, friarielli, pomodorini di Corbara e San Marzano. Tutto preparato dalle donne del paese facendo rivivere la civiltà contadina. ge.co.