Nocera Inferiore. Il Presidente dell'Anffas, Parisi, attacca l'assessore alle Politiche Sociali di Nocera Inferiore sul servizio trasporto dei disabili: «Non vogliamo l'elemosina ma rispetto delle leggi e programmazione dei servizi. In un incontro svoltosi il mese scorso presso l'Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Nocera Inferiore, l'Anffas-Onlus di Salerno unitamente agli altri Centri di Riabilitazione che prestano assistenza in quel comprensorio, ha subìto un'ulteriore mortificazione rispetto a un diritto, quello alla mobilità dei disabili, che continua ad essere approcciato nel modo sbagliato.
L'Assessore, dopo aver convocato i responsabili dei Centri, ha comunicato che il budget destinabile al servizio in oggetto è di circa 40mila euro e che questa cifra dovrà essere equamente distribuita tra tutte le famiglie del Comune che abbiano a carico disabili frequentati le strutture riabilitative». Una proposta che ha scatenato le ire dell’Anffas: «Questa proposta è inaccettabile. É un'ulteriore offesa alla dignità dei disabili e di chi se ne prende cura. Non è con l'elemosina che si rispetta la legge sul trasporto delle persone con disabilità come previsto dall'art. 26 comma 2 della L. 104/92 e dalla normativa regionale: LR 11/84, art. 8, allegato E DGRC 6757/96. ("Il trasporto degli assistiti non è compreso fra le prestazioni dovute dal centro/servizio ed è a carico degli Enti competenti secondo le norme regionali"; Il trasporto dei disabili è a carico dei Comuni di residenza degli utenti").
Nel frattempo nell’altra vertenza, quella che riguarda l’Asl Sa1, il confronto ci sarà. Dopo l'occupazione da parte della Rsu aziendale della sede centrale dell'Asl Salerno 1, la direzione generale convoca le rappresentanze sindacali. Ma nonostante il si di Russo al confronto, i membri della Rsu non abbandonano i corridoi del quartier generale di via Ricco. La protesta, dunque, prende il sopravvento. La decisione da parte dei vertici aziendali di incontrare la Rsu è arrivata dopo la formalizzazione dello stato di agitazione e la minaccia dello sciopero generale da parte dei delegati sindacali. Nel comunicato diramato dall'ufficio stampa dell'Asl Salerno 1 si legge testualmente che l'azienda ha deciso di «aprire un tavolo di trattative, a fronte dell'improvvisa decisione della Rsu e delle OO.SS. aziendali di occupazione della sede centrale, convinta che un confronto sulle problematiche possa fare chiarezza sui temi affrontabili e risolvibili in sede locale, evitando anche derive demagogiche».
L'incontro si terrà domani, lunedì 7 luglio alle ore 11.00 presso la biblioteca della direzione generale dell'azienda sanitaria locale. Buone le premesse. «La direzione generale – continua la missiva – ritiene possibile il raggiungimento di risultati favorevoli». Soddisfatto della disponibilità del direttore generale si è detto Arturo Sessa, responsabile della CGIL – funzione pubblica di Salerno. Intanto neanche il caldo ha scoraggiato gli occupanti, che a turnazione restano davanti ai locali della direzione generale dell'Asl Salerno 1 in attesa del confronto. (Ida Lenza)