Pagani. Condannato a quattro anni di reclusione un trentaduenne di Pagani. Francesco Ferrigno era stato arrestato il 24 febbraio scorso dai carabinieri della tenenza paganese per tentata estorsione aggravata e lesioni personali. Gli uomini del tenente Marco Pittoni avevano appurato che, dopo l'ennesimo rifiuto della madre di consegnargli 300 euro in contanti, Ferrigno l'avrebbe percossa con calci e pugni e l'avrebbe minacciata con un coltello con una lama di 20 centimetri, trovato dopo la perquisizione domiciliare e sequestrato.
La donna, accompagnata all´ospedale di Pagani fu stata riscontrata affetta da: «escoriazioni multiple per il corpo» e giudicata guaribile in due giorni salvo complicazioni. Ferrigno all'epoca dei fatti fu arrestato e tradotto alla casa circondariale di Salerno. Il giudice dell'udienza preliminare Sergio De Luca del tribunale di Nocera Inferiore ha poi sentenziato la condanna a quattro anni di reclusione per il giovane paganese.
Si conclude così, l'ennesima vicenda di violenza in famiglia, dove soldi o mariti chiedono denaro a mogli o madri, per i più disparati usi, e pur di averli le picchiano alle volte fino a procurare gravi lesioni. Condanne che si susseguono, ma in questi casi la giustizia non può sostituirsi anche ad altre azioni di riduzione del disagio. lu.fa.