Nocera Inferiore. Dopo la levata di scudi dei commercianti a posto fisso, ieri mattina è toccato agli ambulanti del mercatino Gelsi dare vita ad un'accesa protesta. Dalle prime ore del mattino hanno invaso con i loro mezzi via Matteotti andandola ad occupare insieme a parte di piazza Diaz con la richiesta di poter tornare immediatamente nell'antica sede del rione Gelsi e di poter lasciare la sistemazione attuale di via Iodice dove i loro affari starebbero colando a picco. Clacson e cori hanno attirato l'attenzione degli amministratori costringendo il comandante della polizia locale, Giancarlo Correale, ad avere con loro un primo approccio per cercare di sedare gli animi. Lo ha raggiunto più tardi anche l'assessore al ramo, Pasquale Ruotolo, che dopo avere ascoltato istanze e proteste, ha accompagnato una delegazione di ambulanti a palazzo di città per incontrare il sindaco Antonio Romano. La trattativa per giungere ad una sorta di accordo-compromesso è stata estenuante e si è conclusa solo intorno alle 14. Gli ambulanti potranno fare ritorno già da domani mattina nel rione Gelsi, ma solo temporaneamente fino al 10 gennaio per consentire loro di affrontare il periodo commerciale natalizio senza troppe difficoltà. Si potranno sistemare non in via Marco Nonio Balbo, sede storica del mercatino, dove sono ancora in corso i lavori di riqualificazione, ma nella vicina via Quasimodo. Dopo tale data, secondo l'accordo raggiunto, dovranno fare necessariamente ritorno al rione Casolla ed attendere l'apertura di una conferenza dei servizi in seno alla quale individuare e decidere una nuova sede per il mercatino. La sistemazione definitiva dovrebbe essere via Sarajevo dove sarà allestito una piccola fiera al coperto, ma tale soluzione non si concretizzerà prima di un anno e mezzo, periodo durante il quale si dovrà trovare una degna sistemazione per gli ambulanti. «Sia chiaro che la soluzione di via Quasimodo è provvisoria – precisa l'assessore al ramo Ruotolo – siamo pienamente disponibili ad aiutare gl ambulanti, ma ci sono degli intoppi di carattere tecnico che non consentono un ritorno definitivo al rione Gelsi. Stiano pur tranquilli, però, perché troveremo per loro la migliore soluzione». Dal canto loro, gli ambulanti si dicono soddisfatti e fiduciosi. «Mai come questa volta – dice il referente Paolo Spinelli – abbiamo trovato massima disponibilità da parte dell'amministrazione ad individuare una soluzione ai nostri problemi. Siamo fiduciosi che il sindaco terrà conto delle nostre problematiche ed esigenze». Intanto, l'assessore Ruotolo ha convocato i rappresentanti delle associazioni di categoria per giovedì 18 dicembre a palazzo di città. Una riunione voluta per discutere del progetto Città d'arte, rimasto fino ad oggi fermo al palo