Angri. É costato molto caro il corteggiamento di un ragazzo minorenne, non ad una sua coetanea, come sarebbe stato comprensibile, bensì ad una donna sposata e di maggiore età. Invece di conquistare la «preda», il 16enne ha «conquistato» un bel pò di botte, finendo in ospedale, con dieci giorni di prognosi, per gli schiaffi e i cazzotti incassati. Le ha prese direttamente dal marito di lei, incensurato, che era oramai stanco della cosa ed ha deciso di porvi fine con le «cattive».
Vecchi attriti finiti per esplodere in modo violento, inizialmente schiaffi in faccia poi cazzotti. Erano le 21,20 dello scorso mercoledì, quando nel popoloso rione Alfano nella 167, il ragazzo, forse trovato a girare per l'ennesima volta nel quartiere, al fine di avvicinare la donna di alcuni anni più grande di lui, viene aggredito dall'adulto. Una lite con urla che ha attirato l'attenzione dei passanti. Sul posto, giunge l'ambulanza del 118 ed i carabinieri col maresciallo Egidio Valcaccia, che ha proceduto a ricostruire l'accaduto, identificare l'aggressore e procedere a denunciare a piede libero il marito geloso che voleva porre fine a quella presenza insidiosa. Il minorenne invece, è stato dimesso dall'ospedale Scarlato di Scafati. Il referto parla di escoriazioni multiple sul corpo. (Anna Villani)