Assassinati con mazze di ferro a Posillipo il re del grano Franco Ambrosio e la moglie

NAPOLI – Dramma a Posillipo, nella loro villa della Gaiola, sono stati ritrovati uccisi Franco Ambrosio, il re del grano, l'ex patron della Italgrani, coinvolto nello scandalo di Tangentopoli e la moglie. È stato un operaio a fare la scoperta nella villa di famiglia questa mattina. Franco Ambrosio aveva 77 anni.
Ambrosio è stato ucciso con la moglie la scorsa notte, quasi certamente con colpi sferrati con mazze di ferro. «Un delitto efferato», dicono gli inquirenti. I corpi sono stati trovati con il cranio sfondato. 

Le indagini sono coordinate dal capo della squadra mobile di Napoli, Vittorio Pisani. Secondo Pisani il duplice omicidio dei coniugi Ambrosio sarebbe opera di una banda di ladri stranieri e non professionisti. Più che di una rapina – secondo gli investigatori – si sarebbe trattato di un furto, poi degenerato per la reazione delle vittime. 

I ladri hanno rubato un po' di denaro e svuotato dei preziosi, ma hanno lasciato dipinti di scuola napoletana e non sono stati capaci di svellere dal muro la cassaforte. Questi i particolari resi noti dagli investigatori della squadra mobile di Napoli. L'ammontare del furto – ha detto il responsabile della sezione omicidi Pietro Morelli – dovrebbe aggirarsi sui 50 mila euro.

È stato un operaio questa mattina a dare l'allarme al figlio e al 113. L'uomo, con altri colleghi sta compiendo dei lavori di ristrutturazione in una parte della villa situata alla Gaiola. Secondo quanto si è appreso il cadavere di Giovanna Sacco è stato trovato all'ingresso della villa mentre il marito è stato colpito e ucciso in camera da letto. La villa non è dotata di alcun sistema di allarme né di telecamere a circuito chiuso ma soltanto di cancellate in ferro.

Secondo gli avvocati di Ambrosio, a ritrovare i corpi di Franco Ambrosio e Grazia Sacco è stato il figlio maggiore Massimo. Il primogenito abita nella dependance della villa a circa 100 metri dalla casa
dei genitori e ha trovato i corpi questa mattina presto. 

Secondo un esame dei cadaveri, sembra che sui corpi non vi siano segni di proiettili o di coltellate. È probabile che i coniugi siano rimasti vittime di rapinatori che volevano farsi dare codici o chiavi della cassaforte.

Ma non si escludono altre piste, tra cui quella della vendetta legata al crac della Italgrani. Colosso del settore, la Italgrani per anni è stata la potente creatura di Ambrosio, che fu coinvolto all'inizio degli anni '90 in diverse vicende giudiziarie. Al massimo della sua espansione internazionale, il giro d'affari di Ambrosio raggiunse i 1.300 miliardi di lire.

Fonte: Il Mattino