Vandalizzata l'auto che nella giornata di ieri era in giro per Nocera a pubblicizzare i comizi del candidato a Sindaco Luigi Cremone. Nel corso della notte ignoti facinorosi hanno danneggiato la vettura sulla quale erano ancora esposti manifesti e contrassegni della campagna elettorale del candidato civico e del candidato al consiglio comunale Giovanni Grimaldi. Approfittando del fatto che fosse parcheggiata per strada, in via Borsellino, ignoti hanno provocato una serie di danni, distruggendo specchietti, tergicristalli, fanali e altro. Distrutta anche la struttura che sorreggeva sul tetto del veicolo i manifesti col volto di Cremone, che è stata rubata e poi ritrovata rotta poco distante dal ponte delle ferrovie a via Petrarca. Dell'atto vandalico accaduto a Piedimonte, dove in serata Cremone aveva tenuto un comizio elettorale che aveva visto la piazzetta gremita, è stata fatta regolare denuncia presso il Commissariato di Polizia di Nocera Inferiore.
Cremone era stato informato dell'atto già in prima mattinata, ed è per questo che ha parlato di clima violento nel corso del confronto televisivo su Rai 3. Un grave attacco che così commenta “Fa molto male vedere quanto odio si stia spargendo in questa campagna elettorale, odio che ha portato ad un atto inqualificabile. Sin dal primo momento ho invitato tutti a non creare mostri, lo faccio ancora una volta. Siamo stati spettatori di una campagna troppo accesa contro di noi, alla quale non ho replicato per non creare ulteriori tensioni. Di ciò c'è chi ha approfittato in maniera scorretta, spargendo menzogne ed odio, che ci hanno portato questo bel risultato. E' il momento di finirla prima che la violenza dei soliti facinorosi, che confondono la politica con una guerra al massacro personale, finisca col dirigersi verso qualche persona e non solo verso cose. Chiedo a tutti un atto di responsabilità verso la Città e verso la sua pace sociale.”.
Il raid intimidatorio non si è limitato all'atto di vandalismo verso l'auto. I manifesti anonimi apparsi la notte precedente, inneggianti ai giovani dell'avversario di Cremone, sono stati strappati dalle bacheche di via Falcone ed abbandonati in gran quantità di fronte alla porta del vicino comitato della coalizione di Cremone, al quale fa capo il gruppo di sostenitori che si è mosso per la campagna elettorale con l'auto vandalizzata. Cremone commenta: “ La politica della menzogna ha dato i suoi peggiori frutti la scorsa notte. Chi ha fatto sottintendere con le sue parole che ci fosse dietro la cosa una regia politica della mia coalizione, che fermamente smentisco, è colpevole dell'atto vandalico quanto coloro che ne sono stati gli autori materiali”.