Summit decisivo De Marinis-Citarella. Pastore in panchina fino a giugno
Un attaccante sottovalutato, Babatunde, diventa all’improvviso triplettista. Simbolo del tutto è possibile calcistico. Cerchi un bomber e ne trovi uno in casa, non quello che tutti speravano (l’epurato Magliocco) ma quello che in tanti sfottevano (appunto Babatunde). La Nocerina, umiliata col Pomigliano, resuscita e va a vincere a Bitonto con un netto 4-0. In una settimana dall’inferno al purgatorio.
• Il punto più basso, la sconfitta casalinga per 2-6, e quello di una ripartenza in tutta umiltá, dalla Puglia con sudore. La tifoseria non si illude ma assiste all’evolversi alterno delle vicende rossonere. La sintesi migliore ? L’ha scritta sul forum di www.forzanocerina.it Tiziana, una tifosa: «Non ci resta che aspettare, ma senza caricare la situazione di troppe speranze. In questo modo, se verrá qualcosa di buono sarò più contenta». Non è un progetto minimalista, solo l’adeguarsi dopo tante delusioni. Tutto è in evoluzione. Le scelte strategiche: posticipato a questa mattina l’incontro in programma con Nicola Pannone, il possibile disegnatore della Nocerina che verrá, attuale diesse di un Siracusa vittorioso nel girone I con netto anticipo sulla tabella di marcia. Ma ieri è stata comunque giornata operativa per i due patron, Peppe De Marinis e Giovanni Citarella. Si sono incontrati, hanno discusso a lungo. L’argomento ? Procedere come, procedere assieme oppure separandosi. In nessuno dei due voglia di resa. Ma in entrambi voglia di chiarezza, di fare delle scelte nette decidendo una linea precisa, di non ripetere il caos di questi mesi, con troppe linee e con troppi cambiamenti di scenari. La forza finanziaria dei due sarebbe opportuna conservarla intatta, evitando divorzi. Però a strappi non si può procedere più, né per la gestione dell’immediato né per le scelte future. Entro oggi attese decisioni in merito. Quel che è certo riguarda la guida tecnica. Si era capito subito che il provvisorio sarebbe diventato duraturo, come con Erra l’anno scorso. Matteo Pastore in panchina fino al termine della stagione è scelta saggia, fatta in veritá giá prima di Bitonto e rafforzata dall’esito e dal risultato della domenica in terra pugliese.
(m. m.)