Sarno. Campioni si nasce. Davanti a una platea di quattromila persone, il giovanissimo sarnese Marco Pappacena, 13 anni, si è laureato campione italiano juniores di bocce categoria ragazzi, coronando un sogno che coltivava dall'età di sette anni, da quando cioè è nata in lui la passione per le bocce, a differenza di altri ragazzi attratti più dalle prodezze di Lavezzi e Ibrahimovic che da un bocciodromo. Marco, alunno della scuola media «G. Baccelli», ha partecipato sabato e domenica al campionato nazionale che si è svolto al bocciodromo di Presezzo, in provincia di Bergamo, dove ha sfidato, con gare ad eliminazione diretta, concorrenti provenienti da ogni regione d'Italia. Marco, che gareggiava per la società bocciofila Sant'Alfredo, ha battuto in finale, per 12 a 11, il campione uscente, a conclusione di un'estenuante, ma entusiasmante gara. Continua così la tradizione sportiva della famiglia Pappacena. Una tradizione vincente. Una passione per le bocce tramandata dal nonno paterno Giuseppe ai figli e ai nipoti. Con risultati eccellenti, visto che sia il padre Francesco che il fratello maggiore di Marco, sono anch'essi campioni affermati. Parole di congratulazioni sono state espresse dal sindaco di Sarno, Amilcare Mancusi: «Marco proviene da una famiglia di campioni di bocce, che, a partire dal nonno, proseguendo col padre ed il fratello, attraverso la pratica sportiva, porta in giro per l'Italia il buon nome della città di Sarno». (Antonio Orza)