Nocera Superiore. Il rintocco delle campane disturba i residenti e gli avventori di un noto albergo e la polizia municipale multa e denuncia il parroco. Tra l'incredulità dei più devoti e il compiacimento di quanti hanno, invece, il sonno leggero, Don Roberto Farruggio, reggente della parrocchia di Santa Maria di Costantinopoli di Pecorari a Nocera Superiore, ha dovuto fare ricorso ad un avvocato per difendere una tradizione senza tempo. I problemi di "intolleranza" al suono notturno delle campane della chiesa di Pecorari sono cominciati da quando ha aperto le porte un noto albergo proprio di fronte alla chiesa di San Pasquale. Numerosi avventori, a detta dei titolari della struttura, si sarebbero lamentati per il continuo e prolungato suono delle campane, durante ore notturne, determinando una situazione di contrasto con chi, invece, difende la tradizione. Previo parere dell'Arpac, gli agenti della polizia municipale hanno dovuto provvedere a denunciare a piede libero il sacerdote e ad ingiungergli di fare tacere le campane durante le ore notturne. Tanti, anzi, tantissimi, i residenti del popoloso quartiere che difendono, invece i suggestivi rintocchi che, di giorno e di notte, scandiscono il tempo della loro vita. L'ultima parola spetterà all'autorità giudiziaria, ma resta il rammarico per una tradizione destinata a interrompersi per il mutare dei tempi e della sensibilità di quanti pur essendo di passaggio, hanno voluto dire la loro in fatto di tranquillità e riposo.
articolo di giovanna fasanino, tratto dal quotidiano il mattino