Pagani. Arrivano nuove richieste di pagamento a commercianti e liberi professionisti della città di Pagani. Questa volta, nel mirino della "richiesta tributaria" il pagamento della Cosap, il canone di occupazione di spazio pubblico, relativo all'anno 2008. La tassa, però, non è stata inviata esclusivamente ad esercizi commerciali o società che di fatto usufruiscono del servizio di occupazione di spazio pubblico, ma forse anche a tutti i soggetti che possiedono partita Iva.
La richiesta di pagamento del canone, infatti, è arrivata anche presso gli studi tecnici o professionali, che esercitano la propria attività nella cittadina paganese. Un fatto questo, che ha suscitato l'ira di molti professionisti che hanno già avviato una serie di ricorsi e reclami alla Multiservice, società partecipata che gestisce il servizio per il comune di Pagani. Il punto al quale si oppone la categoria professionale è la richiesta di un pagamento di occupazione di spazio pubblico, quando per poter esercitare la libera professione viene utilizzato esclusivamente un locale privato. Da parte della società si corre ai ripari. La Multiservice che ha emesso i pagamenti, dopo i primi reclami, potrebbe rimodulare gli avvisi di pagamento sulla base dell'effettivo utilizzo di spazi pubblici.
Contemporaneamente, invece, agli operatori commerciali che promuovono la propria attività, è giunta la richiesta di pagamento dell'imposta sulla pubblicità. Le associazioni di categoria sono quindi sul piede di guerra, perché per la definizione della tassa non sarebbe stato applicato nessun criterio di dimensioni e visibilità delle insegne pubblicitarie. Una serie di procedure poco chiare che hanno mobilitato una categoria già tartassata dalle spese e notoriamente in crisi.
(di Lucia Trotta)