CARRARA. Trasferta che fai, Carrarese che trovi. Alla vigilia della sfida salvezza contro la Nocerina, Fabrizio Tazzioli cambia nuovamente pelle alla squadra. Due le ipotesi allo studio in vista del viaggio della speranza in quel di Nocera Inferiore. In entrambi i casi il Mago di Barga sembra voler blindare le corsie centrali con l'utilizzo di tre difensori fissi in mezzo, con l'aggiunta di due fluidificanti sulle fasce. Le novità più rilevanti riguardano lo spostamento a sinistra di Doga ed il ritorno tra i titolari di Del Nero e Vannini. Durante l'allenamento di ieri pomeriggio allo stadio dei Marmi Tazzioli ha inizialmente schierato la Carrarese col 3-4-2-1. Una soluzione che ricorda da vicino quella adoperata in corsa nella gara interna col Bellaria dello scorso 28 marzo, quando gli azzurri, dopo il vantaggio ospite realizzato da Uccello, riuscirono a ribaltare il risultato grazie alle reti di Guidone e Bigazzi. Tornando a ieri, nell'undici tipo si è rivisto Del Nero, rientrante dalla squalifica, a completare il trio di difensori centrali assieme a Russo e Del Vivo. A presidiare le corsie laterali, Vannini a destra e Doga a sinistra. A Vaira e Vincenzi il compito di occupare la mediana centrale. Assente per squalifica Bigazzi (alle prese con un infortunio muscolare), Del Sole ha formato con Bariti la coppia di trequartisti dietro il centrattacco Guidone.
E' stata poi la volta di un vero e proprio 5-3-2. Questa seconda versione di formazione anti-Nocerina prevede l'arretramento in linea col resto della difesa di Vannini e Doga. I due esterni a turno sono pronti a salire per dare appoggio alla manovra, portata avanti dal centrocampo formato da Vincenzi, Vaira e Del Sole (in alternativa a Bariti). In attacco assieme a Guidone è stato provato Granito. Questa mattina alle 9,30 partenza per la Campania. Domani alle 10 l'ultima rifinitura e le decisioni definitive per l'undici da mandare in campo.
Terminata la cronaca di quanto accaduto ieri, è il momento di fare qualche passo indietro e tornare all'ormai noto confronto tra Alessandro Doga e alcuni tifosi subito dopo la gara con la Colligiana di domenica scorsa. Le parole dell'ex Livorno erano state molto dure: «Non è possibile che qui ci sia gente pronta a offenderci dall'inizio alla fine. Non si possono offendere dal primo minuto bimbi di vent'anni, perché così si ammazza la squadra. Sarà un caso, ma quando giochiamo fuori, riusciamo ad esprimerci meglio». Una presa di posizione coraggiosa da parte di Doga, al quale ci sentiamo vicini. Innanzitutto perché istintivamente siamo portati a “tifare” per chi si pone da solo contro tutti, e poi perché nelle parole del capitano azzurro c'è del vero. Doga ha messo in luce un atteggiamento (di pochi) che si trascina stagione dopo stagione. Anche Lavezzini l'anno scorso fu protagonista di una clamorosa sbottata al riguardo. In campo da sempre di vedono entrate, gomitate e scontri anche pesanti, quando serve, ma spesso è da ciò che si urla dagli spalti che gli azzurri devono difendersi. E' un'idea generalizzata, sia chiaro, che non pretende di scomodare studi sulla psicologia della folla. Il semplice prezzo del biglietto dà diritto alla critica, anche aspra, ma non alla licenza di offendere pregiudizialmente chi indossa i colori della propria maglia. O passa questo concetto, oppure alla fine della fiera sarà sempre la Carrarese a rimetterci.
Elenco convocati:
BARITI DAVIDE
BONFANTI LUCA
CAMILLI FRANCESCO
DEI EMILIANO
DEL NERO MANUELE
DEL SOLE SALVATORE
DEL VIVO FEDERICO
DOGA ALESSANDRO
GIARNERA MICHELE
GRANITO JONATHAN
GUIDONE MARCO
KABASHI JURGEN
RUSSO MICHELE
TRABACE FRANCESCO
VAIRA DAVIDE
VANNINI ALESSIO
VINCENZI MICHAEL
VOLPINI ALESSANDRO
INFORTUNATI: TAORMINA – DORETTI – TORROMINO
SQUALIFICATI: BIGAZZI MIRKO (una gara)