Cava De’ Tirreni: “Via i barboni ed i mendicanti dalla città”

Cava De' Tirreni. “Via i barboni ed i mendicanti dalla città”. Lo chiedono cittadini e residenti al Comune, ma anche all’assessore alla sicurezza Alfonso Senatore, ed ai caschi bianchi. Basta con urla e schiamazzi, basta vederli notte e giorno stravaccati sulle panchine oppure arrotolati nei cartoni sotto portici e condomini privati: “E’ una situazione intollerabile per una comunità civile- dice Senatore- Predisporremo dei controlli per restituire decoro alla nostra città”. Nelle prossime ore partiranno le ronde notturne contro barboni indisciplinati con sanzioni pesanti, denunce e consegna ai servizi sociali e sanitari.  Più di 50 segnalazioni sono fino ad ora arrivate sulla scrivania del comandante Filippo Meluso per reprimere un fenomeno che d’estate cresce in via esponenziale. Le lamentele provengono soprattutto dal centro dove intorno a piazza San  Francesco, clochards di tutta la provincia e di varia nazionalità, alcuni poveri per davvero altri per costume di vita, si radunano intorno alle 12.30. Un piatto caldo alla mensa dei poveri di fra Luigi Petrone, poi via a vagabondare per la città. Nel pomeriggio sonno in villa distesi sulle panchine, con una bottiglia di vino tra le mani, disturbando bambini, donne ed anziani alla ricerca di pace. Poi ecco vederli muovere alla ricerca di un posto dove dormire. Armati di cartone e stracci trasformati a coperte, trovano rifugio sotto portici e al coperto. Non prima di aver  bevuto un altro bicchiere di alcool, acquistato facendo elemosina in giro. E se il loro sonno dovesse essere interrotto da qualche veicolo, ecco le urla che irrimediabilmente svegliano i residenti. Ma non basta. I cartoni dove hanno riposato vengono lasciati in strada, abbandonati e sudici. In alcuni casi addirittura sono stati trovati escrementi umani su marmi e pavimenti esterni: “Più volte abbiamo sostenuto l’idea che Cava dovesse essere una città dell’accoglienza e della solidarietà- afferma Senatore- ma in questo caso questa non ci può essere per persone che danno solo fastidio”.  I controlli saranno capillari, specifici anche grazie ai servizi di vigilanza notturni. Riguarderanno tutto il territorio. I riflettori non si accederanno solo sui barboni, ma anche su extracomunitari che di continuo si accampano sotto ponti ed in prossimità di colline sulle frazioni alte.

Vincenzo Lamberti