Cava de’Tirreni – Baldi, Napoli e Schillaci: “2011 l’ossessione di Gravagnuolo”

«Il Sindaco Gravagnuolo sfrutta la sua posizione non per garantire gli interessi della città di Cava de’Tirreni, ma per i suoi obiettivi personali. E la scadenza del 2011 è diventata la sua ossessione. Le recenti crisi all’interno del centrosinistra sono il termometro dello sgretolamento costante dell’ex progetto Gravagnuolo». Lo affermano in una nota congiunta l’Assessore provinciale Giovanni Baldi e i consiglieri provinciali e comunali Luigi Napoli e Alessandro Schillaci. «Il primo cittadino di Cava – spiegano – ha letteralmente distrutto gli unici tre partiti presenti nella coalizione, dapprima l’Udeur, poi Rifondazione Comunista e infine i Socialisti. Ancora una volta Gravagnuolo emula il “maestro” De Luca, legando a sé uomini e potere e cancellando ogni identità e primogenitura politica». Ne è un’ulteriore prova, secondo Baldi, Napoli e Schillaci, quanto sta accadendo sulla società di cartolarizzazione. «Le banche non hanno risposto favorevolmente all’iniziativa e hanno disertato il bando. Tra l’altro – aggiungono – l’esperto nominato per la valutazione degli immobili comunali non ha prodotto alcun documento. Un ennesimo incarico inutile». Tutto ciò, ribadiscono, «nasce per un’esigenza di cassa del Sindaco finalizzata all’ennesimo progetto di comunicazione in vista del Millennio nel 2011. Il centrodestra con la Legge Cirielli, invece, utilizzerà la maggior parte dei fondi per infrastrutture, viabilità, opere pubbliche e manifestazioni d’alto profilo che diano slancio all’economia, al turismo religioso e nel complesso all’immagine di Cava de’Tirreni».  «Questa maggioranza – conclude il consigliere Luigi Napoli – si regge esclusivamente dietro le minacce continue del primo cittadino di dimettersi. Le sue dimissioni sono ormai diventate lo spauracchio dei consiglieri comunali di maggioranza».