Cerimonia di commemorazione del Colonnello Canzolino

 

L’Amministrazione Comunale, nel decennale della morte del Colonnello Antonio Canzolino, avvenuta durante un’importante missione ONU in Kosovo, ha tenuto stamattina, una cerimonia di commemorazione presso la Scuola Media “Genovesi” ed il Parco giochi di Villanova.La cerimonia, che si è tenuta alla presenza di rappresentanti dell’Aeronautica e dei familiari di Canzolino, ha avuto inizio ieri alle ore 10, presso la Scuola Media “Genovesi”, con un momento di ricordo alla presenza degli studenti, ed è proseguita con lo scoprimento di una targa e la deposizione di fiori presso il Parco giochi di Villanova.Nocerino, del quartiere San Mauro, Antonio Canzolino aveva soli 49 anni quando morì. Per lunghi anni al servizio dello Stato, è stato anche pilota dell’aereo papale accompagnando Sua Santità Giovanni Paolo II durante gli spostamenti sul territorio italiano. Una volta a riposo, non ha fatto mancare il suo supporto ad iniziative di promozione sociale e di volontariato, mettendo a disposizione la sua professionalità. Proprio per seguire gli ideali che lo avevano portato ad arruolarsi, volle rendersi disponibile per il PAM, Programma Alimentare Mondiale dell’ONU. L’ultima di queste missioni gli è però costata la vita. Era il 12 novembre 1999. “Con questa cerimonia – ha spiegato il Sindaco Antonio Romano – il Comune di Nocera Inferiore ha desiderato sottolineare non solo la straordinarietà dell’accaduto, ma soprattutto la forza di volontà di Canzolino. Il nostro auspicio è che la sua testimonianza serva da monito ai giovani, affinché emergano dal sommerso e seguano l’esempio di un nocerino come tanti che – nonostante le difficoltà – ce l’ha fatta. In questo modo, tutti insieme, abbiamo dato un segno della vicinanza alla famiglia e del riconoscimento unanime ad un eroe che ha dato la sua vita per la Patria. A questi modelli dobbiamo tutti ispirarci per fare meglio ogni giorno, per fare ognuno la propria parte, con semplicità, diventando testimoni di valori profondi, nella “normalità” della vita di ogni giorno. Oggi, in un momento di crisi così profonda – sia economica che di valori – le famiglie sono sempre più disorientate. Credo che proprio da questi due nuclei fondanti, la famiglia e la comunità cittadina, dobbiamo ripartire per guardare al futuro con maggiore consapevolezza, costruendo il nostro domani su basi salde”.Tantissimi ed autorevoli gli intervenuti: gli alunni, i docenti ed i Dirigenti Scolastici della Scuola “Genovesi”, egregiamente diretta dalla Dott.ssa Anna Califano, come pure delle altre Istituzioni Scolastiche presenti sul Territorio cittadino.A loro il ringraziamento del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale: “Ai nostri studenti – ha detto l’Assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura Antonio Iannello – voglio esprimere, innanzitutto, il mio forte ringraziamento per questa grande opportunità. Attraverso il video ed i pensieri, ci avete fatto vivere emozioni intense, ci avete regalato davvero il significato e l’importanza di questo evento. Quella di oggi è l’ennesima riprova dell’enorme valore della Scuola nocerina, di come i nostri Dirigenti ed i nostri docenti si impegnino ogni giorno per migliorare ed elevare sempre più il livello dell’Istruzione nella nostra Città”.Presente la vedova Canzolino e tanti rappresentanti della famiglia del Colonnello Canzolino, nonché l’ufficiale Gianni Abate, amico e collega di Canzolino, che hanno saputo preservarne il ricordo ed hanno voluto rinnovarlo attraverso questa cerimonia.A dare ancor più lustro e solennità a questo evento con la presenza dell’Aeronautica Militare di Pozzuoli, attraverso il Colonnello AArnn Pil. Alfredo Nazzi (Comandante dei Corsi), il Ten. Paolo Menna ed il M.llo 1° Cl. Diego Ferrentino (in rappresentanza del Gen. B.A. Umberto Baldi).Insieme a loro i rappresentanti delle altre Forze dell’Ordine presenti sul territorio, impegnati ogni giorno a garantire all’intero Agro Nocerino Sarnese i giusti livelli di sicurezza e di qualità della vita. Infine, l’Avv. Aldo Di Vito, ex Sindaco della Città, che rappresentò la Città in quelle tristi giornate dell’addio a Canzolino. Al termine della cerimonia, arricchita dalle testimonianze degli studenti, ci si è recati al Parco giochi di Villanova per lo scoprimento della targa in memoria del Colonnello Canzolino, recante l’iscrizione “…un uomo il cui esempio continua a volare alto”.In quella sede il Centro di Quartiere di Villanova, che ha aderito all’iniziativa, ha voluto offrire una targa alla famiglia di Canzolino.

Cerimonia di commemorazione del Colonnello Canzolino

 

L’Amministrazione Comunale, nel decennale della morte del Colonnello Antonio Canzolino, avvenuta durante un’importante missione ONU in Kosovo, ha organizzato per sabato 14 novembre, una cerimonia di commemorazione presso la Scuola Media “Genovesi” ed il Parco giochi di Villanova.La cerimonia, che si terrà alla presenza di rappresentanti dell’Aeronautica e dei familiari di Canzolino, avrà inizio alle ore 10, presso la Scuola Media “Genovesi”, con un momento di ricordo alla presenza degli studenti, e proseguirà con lo scoprimento di una targa e la deposizione di fiori presso il Parco giochi di Villanova.Nocerino, Antonio Canzolino aveva soli 49 anni quando morì. Per lunghi anni al servizio dello Stato, è stato anche pilota dell’aereo papale accompagnando Sua Santità Giovanni Paolo II durante gli spostamenti sul territorio italiano. Una volta a riposo, non ha fatto mancare il suo supporto ad iniziative di promozione sociale e di volontariato, mettendo a disposizione la sua professionalità. Proprio per seguire gli ideali che lo avevano portato ad arruolarsi, volle rendersi disponibile per il PAM, Programma Alimentare Mondiale dell’ONU. L’ultima di queste missioni gli è però costata la vita. Era il 12 novembre 1999. “Con questa cerimonia – ha spiegato il Sindaco Antonio Romano – il Comune di Nocera Inferiore desidera sottolineare non solo la straordinarietà dell’accaduto, ma soprattutto la forza di volontà di Canzolino. Il nostro auspicio è che la sua testimonianza serva da monito ai giovani, affinché emergano dal sommerso e seguano l’esempio di un nocerino come tanti che – nonostante le difficoltà – ce l’ha fatta. In questo modo, sabato prossimo, tutti insieme, vogliamo dare un segno della vicinanza alla famiglia e del riconoscimento unanime ad un eroe che ha dato la sua vita per la Patria”.