Dall’Amministrazione Romano arriva la proposta del Comune per la cessione in proprietà delle aree Peep già concesse in diritto di superficie, e per l’eliminazione dei vincoli degli alloggi realizzati sulle stesse aree già concesse in diritto di proprietà.
Sarà sottoposto, infatti, prossimamente all’esame del Consiglio Comunale il relativo regolamento predisposto dall’Assessore all’Urbanistica Vincenzo Petrosino, approvato all’unanimità dalla Commissione Urbanistica.
“I singoli proprietari o gli assegnatari degli alloggi in tali comprensori avranno finalmente la possibilità di acquisire la proprietà dell’area su cui è stata edificata la loro abitazione, concessa in diritto di superficie al momento dell’acquisto. – ha spiegato il Sindaco Antonio Romano – Questa procedura interessa anche quei cittadini che hanno acquistato in piena proprietà sia il terreno che le loro case situate nei comprensori sopra elencati, i quali possono eliminare i vincoli attinenti la possibilità di vendere e affittare l’immobile, vincoli limitativi al momento della stipula.
Per poter usufruire di tale possibilità è previsto per legge il pagamento di un corrispettivo che, al fine di evitare richieste troppo onerose ed inattese, sarà opportunamente determinato dal Dirigente del Settore Ambiente e Territorio Antonino Coppola, sulla base di una congrua, obiettiva e razionale valutazione attuale del bene oggetto della cessione o dell’eliminazione dei vincoli, detraendo da tale importo il prezzo di cessione del bene stesso corrisposto all’epoca della convenzione per l’indice di rivalutazione ISTAT”.
Ovviamente ciascun proprietario pagherà il corrispettivo in proporzione al valore millesimale del proprio appartamento. Riduzioni sono previste qualora la proposta formulata dal Comune venga accettata con deliberazione assunta dalle assemblee condominiali all’unanimità.
“Naturalmente non è obbligatorio accettare l’offerta del Comune, in quanto ogni singolo assegnatario è libero di scegliere. – ha detto l’Assessore all’Urbanistica, Vincenzo Petrosino – Aderire però è molto vantaggioso, innanzitutto per quel che concerne la cessione in proprietà: viene difatti stipulata una nuova convenzione con contestuale annullamento di quella precedente, che libera l’alloggio dai vincoli originari; in proporzione ai millesimi, si diviene pieni proprietari dell’area su cui è edificato l’immobile, di eventuali altre aree di pertinenza del fabbricato; non ci saranno più somme da pagare al Comune allo scadere dei 99 anni. Inoltre, l’alloggio può essere venduto o affittato a chiunque, senza bisogno di verificare se l’acquirente o il conduttore abbiamo specifico requisiti. Il valore di un appartamento in diritto di superficie è inferiore a quello di un appartamento in piana proprietà proprio perché il terreno su cui è costruito rimane del Comune. Di conseguenza, il valore di mercato dell’appartamento diminuisce ogni anno a mano a mano che si avvicina allo scadere del diritto di superficie. Accettando l’offerta del Comune, l’investimento nel bene resterà per sempre stabile.
Inoltre, è importante per l’eliminazione dei vincoli delle aree in proprietà. Difatti: viene stipulata una nuova convenzione, con contestuale annullamento di quella precedente che libera l’alloggio dai vincoli originari; l’importo richiesto per la ridefinizione dei vincoli è di gran lunga inferiore alla somma che occorrerebbe versare al Comune, in caso di vendita dell’alloggio dopo i 20 anni di abitabilità; viene data la possibilità di vendere o affittare l’alloggio a chiunque senza bisogno di verificare il possesso di particolari requisiti.
Al riguardo, voglio infine esprimere un forte ringraziamento al Consigliere Napoletano ed all’intera Commissione Urbanistica, che lavora sempre alacremente”.