Nocera Superiore. Montalbano sarà senza ombra di dubbio il candidato a sindaco del centrodestra alle prossime amministrative. A meno di quarantotto ore dalle dimissioni di undici consiglieri che hanno determinato lo scioglimento del consiglio comunale, l'ex maggioranza di consiglio comunale rilancia e quasi apre ufficialmente la campagna elettorale. «Ho garantito la partecipazione a tutti, consiglieri e assessori, ho dato un volto nuovo a questa città stavo lavorando per fare molto altro ancora. Il mio rammarico non è per tutti i consiglieri che hanno firmato le dimissioni, ma per i sei ex consiglieri di maggioranza che hanno firmato le loro dimissioni: sono solo loro che dovranno sentire il peso e la responsabilità della paralisi a cui hanno condannato per i prossimi due anni la città e i progetti che avevamo per essa». È un fiume in piena, Gaetano Montalbano, durante la conferenza stampa convocata, ieri mattina, all'ingresso dell'area archeologica dell'ex mercato boario.
Contornato da consiglieri comunali ed assessori, incassa con una punta di emozione l'attestazione di stima dell'onorevole Edmondo Cirielli che, senza mezzi termini, lo rilancia come candidato alla carica di primo cittadino per le amministrative. «Dovranno spiegare alla città i motivi che li hanno spinti a stoppare un'azione di rinnovamento generale – continua Montalbano riferendosi ai consiglieri di Udc e FI che hanno fatto fronte comune con il Pd per sfiduciarlo – mandando in paralisi i lavori sulla statale 18, quelli per il risanamento del torrente Cavaiola, oltre che le azioni di controllo esercitate da me personalmente dalla mia maggioranza su altre situazioni riguardanti l'ambiente, come la questione percolato e quella dei fanghi del Sarno». «La campagna elettorale più difficile sarà quella che aspetta i nostri avversari – ha dichiarato Italo Canzolino – dovranno lavorare molto per spiegare le ragioni di questa scelta.
L'unica cosa vera è che il loro modo di fare politica è assolutamente personalistico e pensano di potere fare e disfare a seconda che i loro interessi siano soddisfatti o meno. Questa non può essere politica e i cittadini lo sanno». Dalla parte di Montalbano anche Italia dei Valori, con Giuseppe Manzo e quella quota dell'Udeur che era in maggioranza. Udeur che potrebbe scomparire come sigla in vista delle amministrative come annuncia Roberto Viziola: «Se il partito non sceglierà il centrodestra, mi vedrò costretto a fare una scelta differente pur di garantire il mio appoggio a questa compagine politica con cui, seppure per poco tempo, ho amministrato». (di Giovanna Fasanino)